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Arisa ha chiaramente fatto capire di aver provato un po’ di nostalgia del suo ruolo di cantante. Ma ha impresso la propria soddisfazione di essersi messa alla prova in un altro ruolo. «È bello e gratificante fare questa esperienza nuova, ma spero di tornare presto a cantare» ha detto la vincitrice della scorsa edizione della kermesse canora. Emma invece, si è commossa e ha affermato che per lei è un onore essere in una manifestazione così prestigiosa.«Ho fatto di tutto per essere all’altezza della situazione, ho cercato di tenere i toni giusti e di dare la stessa importanza a tutti i canali in gara».
Rocio Munoz Morales, almeno nella serata di ieri, è sembrata un po’ più defilata rispetto alle due vallette italiane. La nuova partner di Raoul Bova ha rigettato tutto il gossip proveniente dalla sua situazione sentimentale e ha detto: «Per me non è facile esprimermi in una lingua diversa dallo spagnolo, ma mi sono impegnata al massimo e ho ricevuto tanti complimenti dalle persone che mi conoscono e mi stanno vicine. Certo, avrò avuto dei limiti, ma ho ancora quattro serate per poter migliorare la mia prestazione».
Sia Arisa che Emma rifiutano di commentare la canzoni in gara e, all’unisono, confermano di essersi trovate fin dal primo momento in sintonia. Secondo alcuni invece, vi sarebbero state delle incomprensioni tra le due cantanti nel pomeriggio dietro le quinte.
Emma ha anche svelato di sentirsi tutte le mattine con Maria De Filippi. «Siamo amiche -ha affermato- ci sentiamo puntualmente, e in questa occasione mi ha fatto i complimenti per la maniera decisa con cui sono riuscita a scendere la terribile scalinata dell’Ariston».
Nessuna delle due dice di avere un particolare rito scaramantico. Ma Emma svela di fare il segno della croce ogni volta che affronta una prova difficile, mentre Arisa confessa di fare il verso di stappare un tappo con la bocca. Ma lo svela con ironia, come con ironia svela di voler partecipare, quest’annno, all’Eurovision Song contest. A questo punto però, il suo tono si fa serio, e ammette: «Se il vincitore o la vincitrice di Sanremo 2015 non volesse rappresentare l’Italia alla manifestazione, mi propongo io. Ho voglia di uscire un po’ dai confini italiani. Altrimenti mi tocca partecipare a Sanremo per i prossimi 30 anni, certo, lo farei volentieri, ma oramai ho 32 anni e se non accelero in positivo la mia carriera, potrei trovarmi indietro».