Il telefilm è stato accolto da un ottimo successo di pubblico e di critica oltre oceano. Infatti è risultato il più visto nella storia del network americano A&E (oltre 4 milioni di spettatori hanno seguito la puntata d’esordio). Tra i commenti positivi, va menzionato il vero e proprio elogio del “Wall Street Journal”, che lo ha definito «la migliore sintesi di due mondi: da una parte c’è il dramma moderno, con inaspettate improvvisazioni a tutto tondo che colpiscono profondamente l’animo e l’immaginario del pubblico, dall’altra ci sono gli scenari western sotto il cielo del Wyoming».
I romanzi di Johnson, compresi quelli di “Longmire”, rappresentano, come ha dichiarato lo stesso scrittore al “Los Angeles Times” , «un omaggio ai film western di John Ford e alla tradizione hard-boiled». «Il protagonista di “Longmire” è autobiografico», ha spiegato l’autore. «Anche io sono un solitario come lui. Anche io credo che per cogliere i lati positivi del prossimo» – conclude Johnson – «si debba indagare su quelli negativi».
Ed è stata questa la caratteristica della serie che è maggiormente piaciuta ai telespettatori statunitensi. L’autore è convinto di poter far breccia anche sulla vasta platea generalista made in Italy, perchè il filo rosso che unisce tutta la vicenda raccontata è la profonda passione per il genere western, molto amato anche nel nostro paese.
La storia di Longmaire è la seguente. Lo sceriffo metropolitano Walt Longmire (Robert Taylor, conosciuto dal grande pubblico per aver interpreto l’agente Jones in “Matrix”), porta con particoalre orgoglio la stella sul petto nella fittizia Absaroka County nel Wyoming, soprattutto dopo aver perso la moglie. Perciò cerca di sopravvivere al dolore dedicandosi completamente al suo lavoro al fine di far trionfare la giustizia. Solitario come la tradizione western impone, il protagonista, ad un certo punto, quasi senza rendersene conto, scopre di poter ancora avere legami sentimentali. Infatti comincia a provare una certa attrazione per la sua vice Victoria “Vic” Moretti (Katee Sackhoff, tra le protagoniste della serie cult “Battlestar Galactica”), il cui matrimonio è in crisi. Lou Diamond Phillips (il Ritchie Valens de “La Bamba”), interpreta Henry, un Cheyenne amico di Longmire; Cassidy Freeman (già in “Smallville”) è Cady, la figlia avvocatessa del protagonista. Thomas Howell (“E.T.”, “I ragazzi della 56° strada”, “The Hitcher”, “The Amazing Spider-Man”) compare come guest-star.
La serie è ideata da John Coveny e Hunt Baldwin. David Shephard ha composto la colonna sonora. Le riprese sono avvenute nel New Mexico, tra Las Vegas e Santa Fe.