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Il tempo che carlo Conti consegni e Nek il garofano per la sua intepretazione, e Saverio Raimondo parte con il monologo di apertura: la serata delle cover è in realtà un modo per dire che i big hanno rovinato i grandi pezzi del passato, mentre gli attesi ospiti, gli Spandau Ballet, dimostrano che il Festival è degli anni ’80. E la Cristoforetti? L’italiana “molto all’estero” non fa che inviare selfie; tanto bastava mandarla a bordo piscina. Segue dissertazione sul porno; a quest’ora di notte, se il DopoFestival viene trasmesso proprio ora, è perché la Rai sta costruendo l’unica alternativa credibile. Riguardo invece al fatto che oggi le due puntate non fossero visibili per un paio d’ore, è inutile fare dietrologie: la Rai e il web non s’incontrano, del resto si tratta dell’azienda che ha tolto i video da YouTube.
Viene quindi introdotta Sabrina Nobile, in quanto motivo per pagare il canone. Seduta a uno dei tavolini, Serena Brancale, giovane da poco eliminata. la sua esperienza è finita, ma ora la aspetta la promozione del disco. Un breve intervento della direttrice d’orchestra Carolina Bubbico, appena 25enne, e si passa subito alla classifica dei 5 momenti più twittati: siccome però le esibizioni le abbiamo già viste, per Raimondo non vale la pena di continuare ad abusare delle nostre orecchie. Al turno di Raf, il comico va avanti con un chiarissimo :”Ok, è uno strazio, andiamo oltre”.
Torna in collegamento Magalli: dopo le mutande di ieri e la sfiorata webcam erotica, stavolta è in vestaglia. Il commento sulla serata della nostalgia è che è stato tutto “carino”; è l’una e mezza di notte passata, il conduttore lo manda a dormiere per evitare di perderlo.
I Dear jack e Bianca Atzei si esibiscono insieme dopo il video dei Nirkiop sulla gente che guarda Sanremo. Purtroppo non vediamo di più: a conferma delle parole di Raimondo, sul punto di mostrare i Dear Jack in azione sul palco dell’Ariston, salta lo streaming.
Quando riprende la diretta, c’è Stefano Andreoli che legge i commenti di Spinoza.it: il fatto che la Cristoforetti si colleghi dallo spazio, dimostra che nessun posto è abbastanza al sicuro da Sanremo.
Nel frattempo sono arrivati Biggio e Mandelli, che eseguono una versione lenta del loro pezzo Vita d’inferno, per poi monopolizzare completamente la scena. Raimondo chiede della polemica riguardo la parolaccia contenuta nel loro pezzo, ma loro rispondono che prendono in giro tutti perché hanno legato con gli altri big.
Siamo al momento della mappa dei tweet: mentre c’è chi scrive dal Brasile, Carolyn Smith continua imperterrita a commentare dal suo albergo. Ma è Rocio Munoz Morales ad attrarre l’attenzione, specie quando racconta il suo pomeriggio da piromane: questo pomeriggio il fumo della sigaretta ha quasi incendiato le tende del camerino.
Infine, dopo la professoressa Giacomotti, la chiosa di Raimondo sulla libertà di espressione, intesa come diritto abusato: pure Bin Laden e Hitler avevano un’opinione. Il DopoFestival torna domani.