La vostra partecipazione a Sanremo è volta ad accaparrarvi anche il pubblico italiano?
Gianluca: E’ un’azione di posizionamento per portare il genere del pop lirico anche in Italia.
Siete arrivati a Sanremo nel momento in cui il Festival ha bisogno di uscire all’estero come manifestazione di qualità?
Sanremo è già noto all’estero, anche a Pechino. In Italia vogliamo far conoscere alle ragazzine questo genere musicale perchè se oggi non lo ascoltano è solo perchè lo devono ancora scoprire. Questo è uno dei pochi generi che si potrebbero regalare anche a San Valentino per una ragazza.
Per il futuro vi orienterete più sulla lirica?
Piero: Non abbiamo mai fatto lirica, eppure tanti Italiani pensano facciamo solo quello. Dei tre l’unico che vuole fare lirica sono io, ed è una carta in più che può solo dare prestigio al nome de Il Volo ma per ora il nostro genere è il pop lirico. Noi non siamo tre tenori.
Che risposta avete avuto dalla rete in questi giorni, in Italia e all’estero?
Gianluca: Molte fan dal Sudamerica non aspettano altro che comprare questo disco, stanno arrivando molti voti dall’estero ma anche dall’Italia e non ce lo aspettavamo. Siamo primi in classifica pure su RTL.
Come scrollarvi di dosso l’etichetta di ex di “Ti lascio una canzone”?
Piero: Non vogliamo rinnegare il programma però oggi la storia è cambiata. Abbiamo un nostro repertorio. Quest’anno partiremo in tour dall’Arena di Verona il 21 maggio. E il nostro album uscirà, per la grande richiesta, una settimana prima del previsto, quindi martedì 17 febbraio.
Qual è il vostro rapporto con l’estero e con gli Italiani all’estero?
Ignazio: In Italia non siamo abituati ad appoggiare i talenti locali e questo mi dispiace molto. All’estero abbiamo tantissimi fan, ma anche qui siamo stati accolti molto bene.
Gianluca: Stiamo ricevendo tanti messaggi dalle fan di Germania e Francia che ci chiedono quando ritorneremo lì. L’Eurovision sarebbe una grande occasione per tornare in Europa visto che ultimamente ci siamo dedicati di più agli Stati Uniti.
In che cosa pensate di dover ancora migliorare?
Piero: Siamo cresciuti sia artisticamente che fisicamente. Abbiamo sempre la voglia di andare avanti e non fermarci mai. Ed è questo che ci mantiene con i piedi per terra.
Tra 10 anni vi immaginate ancora insieme o con carriere soliste?
Piero: Il Volo sono 3 voci ma una sola anima. La nostra forza è l’unione. Noi non siamo amici, siamo dei veri e propri fratelli, ci vogliamo tanto bene.
Il vostro prossimo obbiettivo?
Gianluca: Conquistare l’Italia. Dopo 1000 viaggi finalmente siamo qui. Musicalmente parlando invece stiamo cercando altri brani inediti.
Ignazio: Vorremmo avere una canzone che ci identifichi in tutto il mondo.