Come sei cambiato dai tuoi inizi a ora e quale direzione vuoi raggiungere ora?
Credo di scrivere meglio oltre che più in fretta, sono più lucido. Il mio pubblico è trasversale, e me lo sono conquistato a fatica: oggi i giovani vengono incensati facilmente, io all’epoca ebbi un grandissimo successo ma mi massacrarono senza un reale motivo.
Da Destinazione Paradiso a Sogni infranti, che cosa è successo?
Sono un 40enne che vuole vedere le cose cambiare prima di tutto per i miei figli, e poi un mio ruolo nella società ce l’ho: sono un cantautore e devo dire le cose come stanno. Sogni infranti mi dà benzina: vuole essere un incentivo ad alzarsi e a cambiare le cose.
Com’è nata la canzone?
L’ho scritta tra settembre e gennaio, nel mezzo c’è stata l’alluvione a Genova, tragedia che mi ha colpito molto e infatti questa idea è presente nel testo del brano.
“L’informazione e lo show fanno la stessa danza” canti nel brano.
E’ sempre stato così ma a tutto c’è un limite, ora lo stiamo superando e io non riesco a stare zitto.
Il tuo brano è a rischio di eliminazione, che cosa non ha funzionato?
Probabilmente non è un brano che arriva subito, ma stasera vedremo di migliorare la situazione. Per mia fortuna comunque esistono le radio (sorride, ndr)
Quali sono gli elementi fissi della tua produzione?
Qualcuno ha accostato questo pezzo al primo Grignani e sono d’accordo: sto riscoprendo la mia parte acustica. Negli anni ho sperimentato molto e ora inizia a interessarmi di più il messaggio dei brani, e la chiave migliore in questo senso è proprio la dimensione acustica.
Un ritorno al passato quindi.
Quest’anno sarà il ventennale di Destinazione paradiso e Fabbrica di plastica, e ho un progetto che li metterà insieme ma non posso dire di più. Il grande cambiamento che è avvenuto in me è l’umiltà: ho iniziato a guardare fuori da me e ho trovato risposte che cercavo.
Merito anche della paternità?
Certamente, avere dei figli ha fatto sì che mi mettessi molto da parte per dedicare attenzioni a loro.
Ci sono arrivate voci di una collaborazione con Nek.
E’ vero, ho proposto a Nek di buttare giù un paio di testi su sue musiche.