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Attraverso l’ausilio della sua compagna di una vita, l’indimenticabile Franca Rame, e il supporto di tele e tavole da lui stesso dipinte a compendio della narrazione, Fo racconterà, a ritroso, la vita e le opere dei sommi Maestri che hanno reso straordinaria l’arte italiana dall’età contemporanea al Medioevo: Caravaggio, Correggio, Raffaello, Michelangelo, Leonardo, Mantegna, Giotto. Il Nobel-giullare delineerà una storia dell’arte tutta italiana contrassegnata dalla genialità tecnica e inventiva dei suoi artefici, spesso in aperta contrapposizione con il gusto e i dettami del potere di quel tempo.
Unica eccezione a questa narrazione italiana è rappresentata da Pablo Picasso, che aprirà il ciclo delle lezioni.
A lui Dario Fo dedica il suo intervento-performance durante la conferenza stampa di presentazione della nuova iniziativa di Rai Cultura, che si è tenuta nella magica cornice di Brera, dove più volte il nostro artista a tutto tondo ha tenuto lezioni agli studenti della Pinacoteca. “Picasso è stato senz’altro il pittore degli ultimi secoli più pagato e famoso del mondo. Una sua opera a New York è stata battuta all’asta per una cifra straordinaria, mai raggiunta da alcuno, 155milioni di dollari. Raramente accettava di partecipare all’inaugurazione di sue mostre: se dovessi accettare solo un quarto degli inviti che mi propongono – si giustificò un giorno – dovrei starmene in viaggio per tutto il tempo della mia vita”.
Aneddoti, retroscena politici e culturali, incursioni nella vita privata e più sconosciuta dei grandi maestri dell’arte, commenti sulle opere e sulle tecniche utilizzate per realizzare i più grandi capolavori. Queste saranno le lezioni di Dario Fo su Rai5. Una continua scoperta anche di ciò che sta dietro alle grandi opere d’arte e al loro realizzatore.
“Per troppo tempo le strade di Dario Fo e della Rai non si sono incontrate” ha sottolineato Luigi Gubitosi, direttore generale della Rai, auspicando di poter “recuperare il tempo perduto” con il Premio Nobel, al quale “siamo grati per il lustro che ha dato al nostro Paese con il lavoro e l’opera che svolge con immutata passione e successo. La Rai – ha proseguito Gubitosi – sta spingendo molto sulla cultura e in particolare sul teatro provando a riportarlo in prima serata. E’ un’occasione per avvicinare il pubblico più giovane”.
Dal canto suo, Fo ha manifestato tutta la sua gratitudine per questa grande opportunità: “Non sapete che gioia e che emozione mi state dando mettendo in onda i miei lavori”.
“Saranno dieci puntate in cui si fa cultura davvero”, ha assicurato Felice Cappa, regista delle lezioni, “non c’è nulla di scontato. Con Dario siamo andati ovunque, nei posti più disparati, abbiamo cercato e scovato angoli nascosti e unici per far rivivere questo museo a cielo aperto che è il nostro Paese”.
“Si tratta di una produzione culturale unica”, ha rimarcato Silvia Calandrelli, direttore di Rai Cultura, “in cui c’è tutta l’arte nelle sue varie forme e sfaccettature: poesia, pittura, teatro. E molto altro ancora…:.
Ma ora, come ha detto il Maestro, “andiamo a cominciare”.
Qui gli argomenti delle dieci puntate.