Un docu-fiction, arricchito da filmati di repertorio e da interviste (ha partecipato, tra gli altri, il cofondatore della Apple Steve Wozniak), racconta la storia umana dietro a uno dei casi cinematografici del momento, The Imitation Game, pellicola cha ha ricevuto ben 8 nomination agli Oscar 2015, vincendo la statuetta come miglior sceneggiatura non originale, con protagonista Benedict Cumberbatch, nei panni di Alan Turing.
{module Google richiamo interno} Durante la seconda guerra mondiale, il giovane matematico inglese Alan Turing, considerato il padre dell’informatica, mise le proprie straordinarie capacità analitiche al servizio della Gran Bretagna, portando un fondamentale contributo alla decrittazione dei codici militari nazisti. Sarebbe stato ripagato con una dura condanna per la sua omosessualità: una vicenda tragica, che si concluse nel 1954 con il suicidio dello scienziato.
Alan Turing è stato riabilitato solo nel 2009. Il film include anche la testimonianza di persone che hanno conosciuto e ricordano Turing, compreso lo scrittore Andrew Hodges, che nel 1983 scrisse una sua biografia “Storia di un enigma” che ispirò, proprio, il regista Mortne Tyldum per la pellicola cinematografica di “The Imitation Game”. Questo documentario può contribuire a far conoscere la sua incredibile, drammatica storia.
Nel gennaio 2013, importanti esponenti del mondo scientifico internazionale, tra cui il premio Nobel per la medicina Paul Nurse, il matematico e cosmologo Stephen Hawking, il matematico Timothy Gowers, il presidente del National Museum of Science, Douglas Gurr, l’astronomo Martin Rees, mandarono una lettera aperta al Primo Ministro britannico David Cameron, intitolata Pardon for Alan Turing, per sollecitare la grazia postuma, appello pubblicato dal Daily Telegraph. Il 24 dicembre 2013 la regina Elisabetta II elargì la grazia postuma per Alan Turing
«Codebreaker (titolo originale di Alan Turing e la macchina enigma) è la storia di un uomo la cui capacità visionaria, e la cui voglia di vivere, hanno migliorato per sempre la storia dell’umanità. È anche la storia di un uomo che è stato sistematicamente distrutto dal proprio paese». (The Huffington Post)