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Filippo Roma intervista in merito il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Questo il contenuto integrale dell’intervista diffuso da Italia 1.
Iene: Buongiorno Ministro, noi ci siamo occupati del nomenclatore tariffario, ha seguito?
Ministro Beatrice Lorenzin: Certo
Iene: Facendo questa inchiesta ci siamo resi conto che in tutti questi anni il mancato aggiornamento ha permesso una colossale truffa legalizzata ai danni dello Stato
Ministro Beatrice Lorenzin: Ma lei lo sa che lo ha fatto? Non siete attenti
Iene: Ma lei è due anni che fa il Ministro e ancora non ha aggiornato il nomenclatore
Lorenzin: Io ho aggiornato il nomenclatore ed era dal 1986 come lei sa che non si faceva
Iene: Quindi adesso com’è la situazione?
Lorenzin: Noi abbiamo presentato in conferenza Stato Regioni l’aggiornamento del nomenclatore per le protesi audiovisive. Per farlo abbiamo dovuto prendere tutto quello che c’è, fare un drafting delle situazioni che le mi ha detto
Iene: Perché a lei torna questa storia?
Lorenzin: Mi torna totalmente
Iene: Per il futuro che avete fatto?
Lorenzin: Abbiamo non soltanto stabilito un aggiornamento permanente. Perché prima si faceva una volta e poi non si aggiornava più
Iene: In realtà la legge prevedeva un aggiornamento al massimo ogni tre anni e non è mai stato fatto. La legge già prevedeva l’aggiornamento
Lorenzin: Certo, lo prevedeva ma non veniva fatto perché non era costituito il meccanismo per poterlo fare. Su questa storia che lei mi dice abbiamo introdotto un meccanismo di standardizzazione. Cioè si prendono i modelli per bando e per gara che sono quelli più efficaci, ma che hanno anche una consistenza di costo di mercato..
Iene: E lei come pensa attraverso il bando di gara di eliminare questa truffa legalizzata?
Lorenzin: Innanzitutto facendo degli albi di accreditamento di chi sono i fornitori, perché oggi non c’erano
Iene: è lo Stato che deve svegliarsi sui costi, perché in passato lo Stato non si è reso conto che aveva fissato delle tariffe che erano molto più alte rispetto a quelle del mercato che si erano abbassate. Lo avete capito finalmente questo meccanismo?
Lorenzin: Sinceramente l’ho capito dal primo giorno, tanto è vero che come sono diventata Ministro ci siamo messi a lavorare. Abbiamo avuto il risultato del Comitato, l’ho presentato qualche settimana fa, proprio perché siamo andati a togliere tutti gli sprechi che c’erano
Iene: Finalmente si risparmia
Lorenzin: Non solo si risparmia, ma si dà un servizio ai cittadini
Iene: Per essere precisi, quando ci sarà il nuovo nomenclatore?
Lorenzin: Io ho chiesto di poter essere operativi entro giugno.
Iene: Ancora tocca aspettare Giugno
Lorenzin: Senta, ma io mica sono anche il Presidente delle Regioni. Lei vede se mi vuole promuovere… (ndr, ride)
Iene: Lei ci dice che a giugno il nuovo nomenclatore sarà pronto e grazie a questo nuovo nomenclatore la vecchia truffa legalizzata ai danni dello Stato non ci sarà più?
Lorenzin: Non solo non c’è la truffa ai danni dello Stato, che è un aspetto. Ma soprattutto, ci saranno delle regole..
Iene: Non è un aspetto da poco, quanti soldi sono stati buttatti…
Lorenzin: è un aspetto importantissimo, però ricordiamoci che qui non c’è solo la truffa, che è già di per sé stigmatizzabile, deprecabile e immorale, ma ci sono le persone che non hanno i servizi.
Iene: Ma da qui a giugno non si può fare qualcosa intanto per far sì che questa truffa venga arrestata, con un decreto o qualcosa del genere?
Lorenzin: Proprio dal punto di vista regolatorio, facciamo molto prima a far applicare le norme. Abbiamo messo i soldi, abbiamo fatto il lavoro, deve passare questo. Poi se ci sono delle truffe c’è la sana procura, perché laddove ci sono delle truffe bisogna intervenire
Iene: Nel frattempo i soldi pubblici volano via
Lorenzin: Nel frattempo cerchiamo di spenderli bene e di farli utilizzare meglio.
Nell’ultimo servizio andato in onda qualche settimana fa, le Iene hanno mostrato come, girando per alcune sanitarie, diversi dispositivi con determinate caratteristiche costavano in effetti ai disabili privatamente la metà di quanto costerebbero all’Asl in base alle tariffe del nomenclatore.
Dopo la messa in onda, le Iene hanno ricevuto una richiesta di rettifica da parte della FIOTO, la Federazione Italiana Operatori Tecniche Ortopediche. Oltre alle Iene, la FIOTO ha scritto anche alla Presidenza del Consiglio e al Ministro della Salute, chiedendo “un incontro urgente con tutti i destinatari in indirizzo al fine di chiarire e rettificare quanto prima la posizione fuorviante messa in luce dalla trasmissione televisiva”.
Filippo Roma intervista, quindi, il Dr. Marco Laineri Milazzo, Presidente della Federazione Italiana Operatori Tecniche Ortopediche.
Iene: Ho qui in mano la sua lettera in cui lei dice “la scrivente” – cioè lei- “intende chiarire quanto prima la posizione fuorviante messa in luce dalla trasmissione…”. Mi spiega dove noi siamo stati fuorvianti?
Marco Laineri Milazzo: Si è fuorvianti nel momento in cui si dice “è stato dato questo dispositivo ad un importo che apparentemente è tre volte il valore del dispositivo stesso”
Iene: Non è apparentemente, è realmente
Laineri Milazzo: No, assolutamente no. Parliamo del plantare, piuttosto che parliamo della carrozzina. In realtà è stato presentato come un oggetto. Quell’oggetto è la risposta più funzionale a un problema. È un po’ complicato
Iene: Ci stiamo perdendo in mille rivoli, perché io non la seguo
Laineri Milazzo: Non ci stiamo perdendo.
Iene: Io so soltanto che lo stesso dispositivo, come ad esempio la carrozzina, il privato lo paga a un prezzo, lo Stato lo paga il doppio. Ma perché?
Laineri Milazzo: Non è vero
Iene: Ma come non è vero? È vero
Laineri Milazzo: Innanzitutto che sia la stessa carrozzina è da dimostrare. Chi è la sanitaria..
Iene: Carta canta: nomenclatore, prezzo del privato, il risultato è che c’è una discrepanza incredibile tra il prezzo al privato e il prezzo allo Stato. Questo è indiscutibile. Lei lo nega questo?
Laineri Milazzo: Assolutamente no.
Iene: Non le sembra uno scandalo che lo Stato debba pagare il doppio?
Laineri Milazzo: Certo che sì
Iene: Allora dov’è che siamo stati fuorvianti?
Laineri Milazzo: è uno scandalo che venga dato un dispositivo di serie, acquistato con il massimo ribasso sul mercato al più basso prezzo al mondo e dato a un paziente che ha un problema individuale
Iene: Di questo massimo ribasso però ne godete voi, perché ci fate un sacco di soldi
Laineri Milazzo: Assolutamente no
Iene: Lo stesso plantare il privato lo paga 69 euro e lo Stato lo paga 172 euro. Ma perché?
Laineri Milazzo: Perché quel plantare non è un plantare che risponde funzionalmente alle esigenze del paziente
Iene: Ma che significa? È lo stesso plantare
Laineri Milazzo: è lo stesso plantare, cioè sono due plantari…
Iene: Ma aldilà delle esigenze del singolo paziente, la domanda a cui lei non riesce ancora a rispondermi è perché lo stesso oggetto con le stesse funzionalità, le stesse caratteristiche, buone o cattive che siamo, il privato lo paga 69 euro e lo Stato 172.
Laineri Milazzo: Questo bisogna spiegarlo a chi lo ha fatto. Se lei va in una realtà che opera secondo scienza e coscienza è impossibile che trova questa realtà. Pronto a costituirmi parte civile di fronte a queste cose
Iene: Quindi di fronte alle sanitarie ortopediche che fanno le furbette e se ne approfittano lei è pronto a costituirsi parte civile
Laineri Milazzo: Certo che sì. Questo è compito della Federazione
Iene: In casi del genere, fuorvianti siamo noi o queste sanitarie furbette?
Laineri Milazzo: Sono le sanitarie furbette, che fanno comunque, anche se non mi piace usare il termine furbette, che fanno comunque delle cose che non andrebbero fatte
Ma poco dopo il Presidente della Federazione Tecnici ortopedici, in maniera confidenziale, aggiunge:
Lainieri Milazzo: Anzitutto si deve capire che stiamo parlando di carrozzine che dopo tre mesi si smontano…che sono cinesi. Una persona esperta la vede in tre secondi
Iene: Quella carrozzina da nomenclatore, modello base con accessori base, costa allo Stato 737 euro.
Lainieri Milazzo: Sì
Iene: Il valore reale di quella carrozzina secondo lei quant’è?
Lainieri: 80 euro
Iene: La maggior parte compreranno la carrozzina dai cinesi pagandola 80 euro per poi rivenderla allo Stato a 737 euro?
Lainieri Milazzo: Certo, dove sta il problema. L’impresa fa impresa. Il furbo fa il furbo. Più le maglie sono larghe più ci si butta dentro. Che cosa fa lei se non ci sono i controlli?