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David Suchet ha impersonato l’investigatore belga per 25 anni consecutivi, portando sul piccolo schermo delle tv internazionali ben tredici serie per un totale di 71 episodi. L’ultimo episodio è stato girato nella magnifica dimora estiva appartenuta ad Agatha Christie, Greenway, nel Davon a sud di Londra dove si sono svolte anche le riprese di Dead man’s Folly. Greeway è stato il luogo amatissimo dalla scrittrice nel quale si ritirava per riposarsii e stare lontana dai clamori della notorietà. La serie Poirot, come le altre, è prodotta dalla tv inglese Itv e dalla Agatha Christie Ltd. Accanto a Hercule Poirot ci sono lo storico colloboratore e socio Arthur Hastings, l’ispettore Japp al quale il detective dà il suo aiuto per la risoluzione dei casi apparentemente impossibili, e Mademoiselle Lemon, la sua segretaria. Il quartetto ha affascinato gli spettatori di mezzo mondo per la perfetta sintonia personale e professionale. La Christie ha saputo descrivere, in maniera mirabile, i rapporti che intercorrono tra di loro sempre all’insegna di stile, eleganza, rispetto reciproco. Anche se, bisogna dirlo, il carattere di Hercule Poirot non è facile. Però la medesima alchimia di sentimenti e obiettivi professionali è stata trasferita dalle pagine dei libri alle immagini televisive. Per questo motivo ma anche per il fascino misterioso che aleggia sui tanti casi di cui il detective si è occupato, Poirot è divenuto un personaggio cult sul piccolo schermo. La penultima serie andata in onda in Inghilterra ha superato i cinque milioni di spettatori a puntata.
A interpretare Hercule Poirot in tv è stato l’attore David Suchet a cui va il merito di averr saputo rendere il personaggio in tutte le sfaccettature e nei dettagli caratteriali descritti da Agatha Christie.Suchet si è calato in un Poirot credibile e simpaticamnete goffo, dal timbro di voce singolare e dal linguaggio a metà tra il francese e l’inglese, essendo il detective di origini belghe. Attraverso la sua interpretazione il pubblico è riuscito anche a notare il trascorrere del tempo sul volto e sul fisico dell’attore, dal primo episodio girato 25 anni fa ad oggi. Mentre, nei romanzi della Christie, Hercule Poirot è un uomo di età indefinita. Sarà difficile, adesso, per i milioni di fan in tutto il mondo, arrendersi all’evidenza che la lunga avventura durata un quarto di secolo sia finita. Le scene della morte di Poirot sono particolarmente emozionanti perchè l’investigatore commette per la prima volta nella sua lunga carriera, un errore che gli sarà fatale. Non vi anticipiano altro anche se tutto quanto è descritto nell’ultimo romanzo della Christie dal titolo Curtain, ovvero Sipario in italiano. La lunga avventura letteraria dell’investigatore belga era iniziata con Ritorno a Syles Court, il primo romanzo della scrittrice risalente al 1920, che presenta il personaggio e già gli fa risolvere un caso e si concliude con Sipario scritto nel 1975.
In occasione delle riprese dell’ultimo episodio, Greeway ha aperto le sue porte alla stampa di tutto il mondo come a dare un ultimo saluto a Poirot ancora vivo. Per fortuna David Suchet è perfettamente in salute e ha spiegato quanto egli sia riconoscente, come attore, all’interpretazione di Poirot. Sarà difficile scrollarsi di dosso un personaggio tanto amato e nel quale, bisogna dirlo, Suchet si muoveva con disinvoltura e scioltezza, quasi fosse una sorta di suo secondo alter ego. Adesso non resta che attendere la messa in onda della tredicesima serie prevista in Inghilterra nel prossimo autunno. E speriamo che anche in Italia possa arrivare in tempi brevi.