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In occasione della prima puntata, in onda alle ore 23.50, il tema sono i “dannati” dello sport, quei campioni ricordati, oltre che per il loro talento, anche per una massiccia dose di sregolatezza.
Da Antonio Cassano al pugile Carlos Monzon, raccontato in esclusiva da Nino Benvenuti. Da Paul Gascoigne a Marco Pantani, da Mike Tyson a Diego Maradona, fino a OJ Simpson e Oscar Pistorius. Di ognuno se ne racconterà l’excursus privato e professionale, cercando di mettere in evidenza quelle caratteristiche che li hanno fatti includere nella categoria dei “dannati dello sport.
{module Google richiamo interno} Ad esempio, di Pistorius si racconteranno gli esordi prima di arrivare al drammatico arresto per omicidio della propria fidanzata. Soprannominato “the fastest man on no legs” (l’uomo più veloce senza gambe), Pistorius è un amputato bilaterale, detentore del record del mondo sui 100, 200 e 400 metri piani nella categoria T44.
Corre grazie a particolari protesi in fibra di carbonio. È il primo ed unico atleta amputato capace di vincere una medaglia in una competizione iridata per normodotati, ottenendo l’argento con la staffetta 4×400 metri sudafricana ai Mondiali di Daegu, correndo solo in batteria.
Di seguito un’anticipazione dell’intervista esclusiva ad Antonio Cassano: “La Juve? Non mi ha mai affascinato, l’ho rifiutata 4 volte… L’unico rimpianto che ho è il comportamento avuto nei confronti di Riccardo Garrone: è stato un errore clamoroso, ho cercato di rimediare ma a distanza di anni non me lo perdono ancora. Il futuro? Non mi vedrei come allenatore, preferisco il ruolo di Direttore Sportivo, guardare le partite. E vorrei essere un eroe positivo per i miei figli”.