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La nuova puntata de Le Invasioni Barbariche si apre come sempre con la pagina politca. Questa sera il primo ospite è il leader della Lega Nord Matteo Salvini; un vero e proprio prezzemolino in questo periodo. “Ho meno debiti da pagare, meno vincoli di Matteo Renzi, quindi se andassi al governo sarei più libero di fare”; questo il pensiero di Salvini prima e dopo un ripetuto attacco al presidente del consiglio.
Il leader del carroccio ricorda come desidererebbe candidarsi al ruolo di sindaco di Milano, ma solo nel caso in cui ci siano elezioni politiche. E sulla vicenda di Tosi si augura che resti al suo fianco, nonostante le ultime incomprensioni. Spazio alle immagini della manifestazione di domenica a Roma: “sono felice che nessuno si sia fatto male, la sera quando sono andato a dormire c’era il coprifuoco”.
In collegamento Lella Costa, l’attrice si presenta con un verde scintillante: “Per lei segretario, cinquanta sfumature di verde”. Tra una battuta e l’altra la milanese afferma di aver trovato più di una contraddizione nella manifestazione di sabato. Il politico si difende dicendo che quello che la donna racconta è il mondo che non c’è.
Naturalmente non poteva mancare il cavallo di battaglia degli immigrati. Dopo aver saputo che Salvini è nata lo stesso giorno di Ornella Muti (che più avanti sarà ospite) arriva una citazione di Fabrizio De Andrè che parla a suo modo di diversi, ovvero extracomunitari, a cui il leader leghista risponde: “Io mi sento minoranza, ma di base non rompo le scatole ai semafori”.
In collegamento da Roma Emma Bonino: “Compatibilmente con le varie cure sto benino”; questa è una bella notizia. Dopo l’annuncio della sua malattia, molti politici l’hanno contattata ma nessuno ha risposto alla sua richiesta di fare una legge per consentire l’eutanasia. In studio entra Gessica Ametrano, che racconta la storia del padre, il quale, dopo aver scoperto di non poter sconfingere il cancro allo stomaco, chiese il suicidio assistito.
Il signor Ametrano ha fatto la domanda ma c’erano problematiche sia logistiche (fare un viaggio da Roma a Lugano) che di tempi: “Ho sostenuto la sua scelta quando ho capito che amava la vita”. Di fronte a questi problemi si è lasciato morire, diminuendo progressivamente le dosi di cibo ed acqua. Una storia davvero toccante e che fa pensare molto.
“Vorrei che l’eutanasia diventasse legale”; questo l’appello di Gessica Ametrano che afferma come questo le sia venuto in mento avendo vissuto sulla sua pelle questa storia. La leader dei radicali appoggia le parole della ragazza, sottolineando come purtroppo questo tema non sia una priorità nell’agenda politica italiana, a differenza di come è importante per l’opinione pubblica.
Dopo la pubblicità si volta definitivamente pagina e si inizia a parlare di cinema con Riccardo Scamarcio. Super riservato l’attore liquida con una brevissima battuta l’argomento matrimonio con Valeria Golino. “Nessuno si salva da solo” l’ultimo film di Scamarcio e la Bignardi apre lo spazio dicendo che sarà difficile non parlare di sesso e amore considerando le tante scene hot presenti nella pellicola.
L’attore racconta come non è facile girare quelle scene perché non si prova molto; ma il segreto è non farsi coinvolgersi fino in fondo. Tranquilli il film di Sergio Castellitto però parla anche di storie profonde, trattando il tema del disamore profondo e pure che si prova alla fine di una storia. Peccato però che la Bignardi continuamente ritorni sui temi piccanti.
La conduttrice ripete come ha fatto con la compagna, il gioco delle domande per valutare il feeling. Momento triste con Riccardo Scamarcio quasi infastidito dal fatto di aver parlato poco del film e troppo della sua vita privata. Visto questo momento fortunatamente per lui non è un attore comico.
Dopo la pubblicità si parla ancora di grande schermo con Valentina Lodovini. La padrona di casa le chiede se le occhiaie siano naturali o fatte con la matita, prima di iniziare a parlare della sua fede calcistica. Il suo soprannome invece è capannelle perché come il personaggio dei Soliti Ignoti mangia tantissimo.
L’attrice ha un forte valore nelle scelte, anche se un pizzico di fortuna ci vuole sempre: “Secondo me la carriera si fa con i no”. Nel suo ultimo film “Ma che bella sorpresa” recita accanto a Claudio Bisio. Il suo personaggio si rifugia nei sogni perché soffre nella realtà. Test di pronuncia dialettale per la Lodovini. “Cominciare con Paolo Sorrentino è stato un dono e una condanna, ma senza di lui non saprei cosa avrei fatto ora”.
Ornella Muti è il penultimo ospite di questa settima puntata. Spazio ai ricordi d’infanzia con la sua famiglia particolare fatta dal papà napoletano e geloso e mamma estone e spirito libero. Durante il primo film a 14 anni non sapeva nemmeno bene cosa stesse facendo nonostante stesse girando un film drammatico.
La diva del cinema italiano non conferma, come ha fatto recentemente Adriano Celentano, un flirt giovanile tra i due, però si chiede come mai, l’attore l’abbia rilevato. Si parla della famosa cena con Putin per cui è stata recentemente condannata: “Questa vicenda mi ha fatto soffrire molto; hanno pure detto che il mio certificato medico era falso”.
Ultimo ospite di serata Flavio Insinna che è entrato con una busta della spesa in omaggio di Renato Pozzetto e per portare qualcosa per l’aperitivo, cosa che non ha mai fatto nessuno in questi 11 anni. Oltre a parlare della sua esperienza militare giovanile, il conduttore di Affari Tuoi, rifila continue stoccatine a Matteo Salvini. Attacco alla classe politica, accusata di non dare il buon esempio con le cose concrete.
“La mia vita è essere un uomo per bene, anche nel lavoro”. L’attore racconta con molta sensibilità, i retroscena dei concorrenti di “Affari tuoi“, che rappresentano l’attuale stato di crisi del nostro paese. Ne “La macchina della felicità”, il suo libro, Flavio Insinna fa intendere di aver passato un momento di depressione. Toccante il ricordo del padre e il modo in cui ha superato il momento della sua morte.
Le invasioni barbariche tornano mercoledì prossimo alle 21.10 su La7.