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Partiamo dall’intervista a Francesco Arca.
L’attore è in studio per pubblicizzare la serie Rex. La nuova stagione ha debuttato la scorsa settimana, ed è la seconda diretta stagione dai Manetti Bros. L’attore è insieme al vero protagonista: il pastore tedesco Rex, che in realtà si chiama Aki.
Arca recita nella fiction per il terzo anno: con alle spalle tre mesi da tronista, dopo un primo momento di destabilizzazione, si è ricavato un percorso da attore, recitando anche per Ferzan Ozpetek. La chiave di questa rinascita artistica è stato sognare il padre perso da adolescente: un sogno che ha indotto il ragazzo a tornare a Siena, sua città d’origine, per riprendere il contatto con la realtà.
Il secondo protagonista è invece Alex Schwazer, che rilascia la sua prima intervista dopo la condanna per doping. Passato dall’oro delle olimpiadi a dover fare il cameriere per mantenersi gli studi, lo sportivo racconta di aver nascosto la verità a tutti i propri cari, fino a quando è crollato. Giletti gli mostra le immagini della conferenza stampa durante cui scoppiò in lacrime: mantenere un simile segreto è un peso ingombrante, perciò, spiega Schwazer, a un certo punto non si vede l’ora di potersi liberare la coscienza.
In attesa della sentenza definitiva, la sua speranza è di riuscire ad ottenere uno sconto di pena perché l’atleta visto a Pechino era pulito. Inoltre, conclude, pur avendo confessato tutto appena emerso lo scandalo, lui sta pagando molto più di altri, anche a livello di immagine.
Passiamo ora agli altrri argomenti della puntata. Per quanto invece riguarda le sedute del consiglio di Siracusa, l’inviata Ilenia Petracalvina è volata in città per sentire le ragioni degli stessi consiglieri. Il numero è impressionante: 1201 sedute in un anno, per un totale di 656mila euro. La difesa da parte dei diretti interessati è un’accusa nei confrotni della politica regionale: qualcuno che ciò avviene perché si sono dovuti sostituire alla politica regionale.
Il caso è emblematico, ma per la Malpezzi del Pd ciò è probabilmente dovuto alla situazione di emergenza: se il prossimo anno si ripeterà, allora sarà un problema. In studio però, gli altri ospiti rumoreggiano: 1200 sedute sono un numero effettivamente spropositato, specie se si può fare il confronto con la vicina Agrigento.
Veniamo infine ai vigili romani. In seguito alla grande assenza della notte di Capodanno, a L’Arena si polemizza sulla presenza in funzione dell’arrivo di James Bond. Nella capitale infatti, in occasione delle riprese notturne del film sull’agente 007, la polizia municipale abbia lavorato a pieno regime, coprendo anche alcune buche stradali. In seguito al comportamento del 31 dicembre, i sindacati sono stati multati.
Appuntamento a domenica prossima.