La fiction è ambientata nella Roma dei nostri tempi e in location di splendida bellezza e si compone di tre puntate, ognuna con un finale proprio. Il protagonista dei tre avvincenti casi investigativi è l’ispettore di polizia Aurelio Zen (Rufus Sewell). I registi dei tre episodi sono Christopher Menaul, John Alexander e Jon Jones.
Si tratta di una serie destinata a catturare l’attenzione del pubblico, soprattutto femminile. L’interesse, infatti, consiste soprattutto nella caratterizzazione della personalità dell’ispettore, un veneziano trapiantato a Roma. Aurelio Zen è onesto, ironico, romantico, affascinante e coraggioso. Si trova a lavorare in un ambiente estremamente difficile a causa della presenza molto significativa della corruzione politica e della criminalità organizzata. Per combattere queste forze negative che tentano di annullare la sua opera di bonifica della società, non esita ad avvalersi anche di metodi poco ortodossi e perciò molto spesso si trova in difficoltà. Inoltre, nonostante si chiami Zen, la calma non è proprio il suo forte. Dal punto di vista personale, è reduce dalla fine di un matrimonio disastroso ed è tornato a vivere con la madre Donata (Catherine Spaak). Ciononostante continua ad avere un gran successo con le donne a causa del suo romanticismo che lo fa assomigliare ad un eroe d’altri tempi. Inoltre è molto legato alla madre, personaggio con il quale la Spaak torna a presentarsi al grande pubblico televisivo come attrice,dopo aver partecipato all’ottava serie di “Un medico in famiglia” andata recentemente in onda su Rai1.
Aurelio Zen, inoltre, lavora in una squadra professionale composta dall’amico di una vita, Gilberto Nieddu (interpretato da Francesco Quinn), dal collega Giorgio De Angelis (l’italo-inglese Vincent Riotta) e dalla bellissima e tormentata Tania Moretti (la Bond girl cagliaritana Caterina Murino), con la quale, al di là di ogni aspettativa, si troverà coinvolto in una storia d’amore molto appassionata. E questo rappresenta un altro ingrediente cardine della storia.
Tra i casi di cui si occuperà, c’è la riapertura dell’indagine sulla morte di un ricco benestante. Ma Zen si ritroverà in un complicato groviglio di situazioni che metteranno a rischio la sua incolumità a causa di una misteriosa organizzazione segreta.
La serie è liberamente ispirata ai romanzi dello scrittore inglese Michael Dibdin (Vendetta, Cabal e Ratking) e riesce a portare sul piccolo schermo tutte le caratteristiche letterarie e tutte le sfaccettature dei paersonaggi attualizzandoli e rendendoli familiari.
Su QuiMediaset, il sito dell’ufficio stampa Mediaset, è visibile una videointervista a Caterina Murino che introduce la serie:
http://www.video.mediaset.it/