La prima emittente a iniziare il lungo collegamento finalizzato a documentare tutti gli spostamenti del Pontefice è La7. Enrico Mentana, a partire dalle 9 sarà rigorosamente in diretta e con tutti i suoi inviati, racconterà al pubblico quanto accade nel suo TgLa7. Subito dopo è il turno di Rai1 che inizia la sua diretta alle 9,25 da Lampedusa in collaborazione con il Tg1 e con Rai Vaticana. Invece molto più lunga è la copertura dell’evento realizzata da Tv 2000 che copre l’intera giornata, dalla mattina con diretta a partire dalle 9,10. Oltre che seguire la Santa Messa, l’emittente realizzerà una serie di interviste, commenti, approfondimenti, riflessioni con ospiti vari. Insomma viene seguita la giornata di Papa Francesco dalla partenza da Roma all’arrivo a Cala Pisana da dove si imbarca su una motovedetta della Guardia Costiera per raggiungere il porto di Lampedusa. Qui renderà omaggio alle innumerevoli vittime dei tanti naufragi conseguenza dei viaggi della speranza. Lancerà in mare una corona di fiori e subito dopo, a punta Favarolo saluterà una rappresentanza degli immigrati presenti tutt’ora sull’isola in quantità numerosa.
L’approfondimento a posteriori di Rai1 è in seconda serata con una puntata speciale di Porta a porta con Bruno Vespa che avrà al suo fianco il ministro Cécile Kyenge. La puntata ha per titolo Il papa a Lampedusa. Assieme ad altri ospiti si ripercorrerà tutta la giornata del Pontefice soffermandosi in particolare sul significato spirituale, umano e sociale del primo viaggio ufficiale pontificio.
La particolarità di questo evento consiste nel fatto che il Pontefice ha preteso che il cerimoniale fosse il più semplice possibile, sovvertendo gli schemi tradizionali legati ai viaggi dei suoi predecessori. Ha voluto la massima sobrietà, al punto che, per la celebrazione della Messa rinuncia ai fastosi paramenti papali utilizzando quelli di colore viola, molto più semplici. Il colore è utilizzato durante la passione di Cristo e la commemorazione dei defunti. Particolarmente aderente allo spirito della visita, anche la liturgia della Santa Messa che comprenderà, non a caso, le letture di Caino e Abele, il salmo Miserere e la strage degli innocenti. Non solo, invece di utilizzare i classici calici in metalli preziosi, ne userà uno realizzato da un artigiano locale con il legno ricavato da una barca di migranti.
Infine: Papa Francesco non ha voluto nessuna autorità politica sull’isola. Sarà presente solo il Sindaco di Lampedusa. Sono escluse anche le autorità religiose, ad eccezione del parroco di Lampedusa e del Vescovo di Agrigento nella cui diocesi rientra l’isola. Gesti che hanno un forte valore simbolico e vogliono servire da monito per ricordare che il problema di queste popolazioni in fuga dalle proprie terre va affrontato in maniera seria.