Il sospetto di auto-plagio ruotava attorno ad alcuni versi presenti nel ritornello della loro “Non mi avete fatto niente”. Sono quasi identici a quelli di un’altra canzone che si intitola “Silenzio”, presentata a Sanremo 2016 da Ambra Calvani e Gabriele De Pascali. L’autore di quei versi, però, è lo stesso Fabrizio Moro e Andrea Febo. La canzone “Non mi avete fatto niente” ha come autori insieme Ermal Meta, Fabrizio Moro e Andrea Febo.
Nella conferenza stampa di questa mattina la Rai ha comunicato che il caso è stato esaminato e che non vìola il regolamento. I due torneranno regolarmente in gara stasera.
Ermal Meta: “Prima di rispondere alle domande voglio fare una premessa. Tutti ci conoscete, facciamo questo lavoro da molto tempo. Sappiamo cosa significa scrivere canzoni. E sappiamo anche che quando si scrivono canzoni si cerca di conservare la bellezza. Vi prego di non vedere davanti a voi dei furbacchioni. Non avrebbe avuto alcun senso fare con furbizia quel che abbiamo fatto. Ciascuno di noi ha materiali per altri tre dischi. Siamo rimasti nel regolamento e abbiamo ripreso una parte di una canzone sconosciuta e che meritava una possibilità. Quando abbiamo scritto “Non mi avete fatto niente” non pensavamo nemmeno di venire a Sanremo 2018“.
Fabrizio Moro: “La cosa che mi ha fatto stare male è stata la parola “plagio”. Non abbiamo bisogno di plagiare nessuno. Tanto che la canzone “Silenzio” è stata scritta e prodotta anche da me. Ho lavorato per un anno a quel ritornello. La canzone è stata ispirata dalla lettera di un familiare di una delle vittime dell’attentato al Bataclan, a Parigi. Quella lettera si concludeva con la frase “Non ci avete fatto niente”. Quella è farina del mio sacco”.
Entra Michele Placido, che ha realizzato il videoclip della canzone “Non mi avete fatto niente”. Racconta di com’è nata la collaborazione. “Abbiamo dovuto fare un lavoro documentaristico di reperimento delle immagini e poi lavorare in studio in maniera cinematografica. È la prima volta che faccio un videoclip“.
In Sala Stampa inizia un confronto con i giornalisti che hanno fatto uscire la notizia.
Fabrizio Moro: “L’autore, Andrea Febo, ha fatto richiesta formale, mesi fa, per rimuovere un link che riconduceva a quella canzone. Perché quell’opera era stata rifiutata a Sanremo 2016 e di fatto non esisteva più”.
Ermal Meta: “Non ci sono stati contatti con la Rai nella giornata di ieri. Loro dovevano fare le loro verifiche.
Aggiungono che hanno voluto solo preservare dei versi che ritenevano molto belli. “A volte si scrivere semplicemente camminando, altre volte è un processo che porta via giorni. Tra l’altro, grazie a questa storia ora si sta conoscendo Andrea Febo, ed è positivo”.
Avevate fatto presente il fatto? “No, abbiamo fatto ascoltare la canzone a Claudio Baglioni, ma lui non sapeva nulla di questo ritornello. Ci siamo posti il problema del link, ma eravamo stati rassicurati dai nostri manager che quello che avevamo fatto rientrava nel regolamento. Sarebbe stato sufficiente cambiare una nota per evitare tutto questo. L’abbiamo fatto pensando solo alla canzone e senza malizia“. La conferenza stampa finisce qui.