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“Ti sei mai chiesto come la tua vita possa cambiare da un momento all’altro? Ad Amel è successo, nel giorno in cui è arrivata a scuola con un aspetto diverso dal solito. Nonostante questo, c’era una persona che non la vedeva tanto differente. Chi l’avrebbe mai detto che la sua vita sarebbe cambiata grazie al velo, che inizialmente sembrava un muro alla sua personalità?”
“Due ragazzi e un velo” è una breve e incisiva storia di integrazione e di amicizia, un invito a smettere di vedere la diversità culturale come ostacolo all’integrazione sociale. La storia racconta di Amel, costretta dai genitori a mettere il velo (al quale i ragazzi della III A danno ‘voce’) e del suo compagno di classe Stefano, che abbatte le barriere dell’apparenza e insegna agli altri studenti a cogliere ciò che veramente distingue una persona dall’altra. Grazie all’amico la ragazzina musulmana riesce a reintegrarsi nella classe, e il velo che ha in testa diventa come inesistente, non fa più alcuna differenza… E tra loro potrà anche nascere qualcosa più dell’amicizia.
{module Google richiamo interno} Il soggetto ideato dai ragazzi di Bucchianico sarà realizzato entro venerdì 20 marzo e sarà trasmesso da Canale 5 domenica 17 maggio alle 10. Insieme agli altri due ‘corti’ realizzati da altri studenti di scuole medie o superiori, parteciperà quindi al Festival Internazionale Ciak Junior che si svolgerà il 29 – 30 maggio a Cortina d’Ampezzo.
Per i giovanissimi attori abruzzesi si apre dunque oggi una intensa tre giorni di riprese, durante la quale la troupe di Ciak Junior realizzerà il film insieme ai ragazzi, che potranno seguire tutte le fasi della produzione. La troupe sarà impegnata anche nelle riprese del backstage, che ci permetterà di capire cosa abbia portato gli studenti ad affrontare il tema del ‘velo’, dell’integrazione, con il loro film, e in che modo abbiano rielaborato le loro esperienze personali.
Cos’ è Ciak Junior? E’ un format ideato nel 1990 ed esportato già in 28 paesi, con oltre 500 film prodotti. Ogni anno coinvolge migliaia di studenti delle scuole medie e superiori di tutto il mondo, impegnati a scrivere una storia per un cortometraggio, di cui potranno diventare protagonisti.
I ragazzi-autori delle storie selezionate realizzano il loro breve film in tre giorni di lavoro: i film di Ciak Junior sono quindi condivisi tra tutte le televisioni del network.
I temi – I cortometraggi di Ciak Junior {jcomments on}rappresentano un affresco del “sentire” dei giovani, che in questo modo si raccontano e ci raccontano le loro speranze, le loro paure, i loro progetti per il futuro: in una parola, ci affidano i loro pensieri.
Negli anni i cortometraggi di Ciak Junior hanno affrontato temi “forti” come il bullismo a scuola, il terrorismo, il razzismo, il disagio giovanile, la malattia, la difesa dell’ambiente…
Accanto a questi sono stati trattati argomenti più “lievi”, ma ugualmente vicini agli adolescenti, come i primi amori, la vita in famiglia e a scuola, le tradizioni popolari, ecc…
Festival Internazionale Ciak Junior – Nel corso del Festival, che si svolge tra Treviso e Cortina d’Ampezzo il 29 e 30 maggio, vengono premiati i migliori cortometraggi prodotti in Italia e nel mondo. A votare i progetti, naturalmente, sono i ragazzi stessi, chiamati ad assegnare i premi al miglior film, soggetto, gruppo di interpreti e attore/attrice. Gli studenti di 250 classi italiane sono chiamati inoltre ad assegnare il Premio del Pubblico.
Nella settimana del Festival i ragazzi italiani e stranieri sono impegnati in un gran numero di attività: un corto realizzato tutti insieme in una babele di lingue, workshop sull’animazione, incontri con i giornalisti, ecc.