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Nel corso dell’intervista, Chiambretti chiede all’attrice di Kiev come reagirebbe se ricevesse un mazzo di fiori in camerino da Putin. E questa è stata la risposta:
«Lo sa quanti fan ho su Instagram e Facebook? Se ricevessi un mazzo di fiori da Putin lo brucerei pubblicamente. Magari c’è qualcuno che mi segue e facciamo un grande falò di rose».
Il conduttore prosegue parlando delle Femen e della loro battaglia. Anna Safroncik commenta affermando:
«Almeno fanno qualcosa… magari io farei altro. Ho un mestiere che può dar voce… Però le apprezzo… Perché il nostro è un Paese che va ascoltato. La mia gente non vuole la guerra. Non ve ne è motivo: non c’è motivo di religione, non c’è motivo di scontri… anzi! Leggendo le lettere tra i combattenti di entrambe le parti, si chiedono perché debbano combattere con i loro fratelli. E questo è molto grave». La Safroncik racconterà anche il suo personaggio nella serie Le tre rose di Eva 3.
E, subito dopo, arrivano due ospiti che avranno molto da dire: il musicista Giovanni Allevi e il senatore Antonio Razzi.
Il programma, in diretta, si avvale anche della presenza di Cristiano Malgioglio. Il sottotitolo del programma è “gente che va, gente che viene”. E per dimosrare al pubblico che davvero il Grand Hotel chiambrettiano è aperto ad ogni tipo di personaggi, le chiacchierate del conduttore sono interrotte da persone che attraversano il palcoscenico.