Siamo in presenza di un impegno davvero importante e anche gravoso dal punto di vista economico, perchè di parla di una cifra oscillante tra i 60 e i cento milioni di euro. Ma si tratta di un impegno dal quale la Rai, come servizio pubblico, non poteva esimersi, visto che stiamo parlando di una manifestazione di portata mondiale. E perciò l’avvenimento è stato salutato da più parti con soddisfazione. Insomma, per una volta, bisogna riconoscere che il servizio pubblico ha agito in sintonia con la sua vocazione di dare informazioni nella maniera più ampia e completa possibile. Da ricordare che Sky deteneva i diritti dall’oramai lontano 2008. Tutte le trasmissioni, le dirette, gli eventuati programmi di commento e gli approfondimenti riguardanti le competizioni sportive saranno prevalentemente concentrate su Rai2, la rete ufficiale delle Olimpiadi. All’emittente saranno affiancate Rai Sport 1 e Rai Sport 2 canali del digitale terrestre targato Viale Mazzini, sui quali sono previste delle puntate monografiche, inserite in serate speciali. In totale si prevedono oltre 400 ore di gara, quasi tutte trasmesse in diretta e in alta definizione, distribuite nel periodo di tempo in cui si terranno le Olimpiadi, ovvero dal 5 al 21 agosto 2016.
Inoltre, fino a questo momento non si sa ancora nulla sulle prossime Para Olimpiadi che, nell’ultima edizione da Londra, erano state trasmesse da Sky. Per adesso, sembra che nè la tv satellitare di Murdoch nè l’azienda di viale Mazzini abbiano mostrato interesse per la manifestazione che, lo scorso anno, è stata molto seguita dal pubblico televisivo e ha regalato alla Rai ascolti di notevole rilevanza. In effetti, l’azienda di viale Mazzini non avrebbe i fondi sufficienti per l’investimento sulle Para Olimpiadi. Tutte le risorse, infatti, sono state impegate per la copertura, nel migliore dei modi, dei Mondiali di calcio che si svolgeranno in Brasile il prossimo anno. In effetti, a livello immediato, la kermesse calcistica brasiliana del 2014 occupa tutti i pensieri della sezione sportiva della Rai che già sta organizzando le trasferte, scegliendo anche gli inviati da mandare sul posto. Inoltre, già dopo l’estate, si comincerà a discutere sulle trasmissioni di approfondimento che seguiranno tutte le fasi della competizione.
Come al solito, però, resta la malinconica constatazione che i tagli riguardano gli appuntamenti sportivi, ritenuti a torto, meno importanti e meno significativi.