La conduttrice mostra al suo ospite un video che riguarda il gioco d’azzardo, malattia di cui ha sofferto Baldini, il quale subito dopo parla del suo periodo buio. “Rivela un disagio psicologico” dice Baldini, che confessa anche di essere diventato un professionista della bugia per colpa del gioco. La più dolorosa è stata quella di mentire a se stesso.
“Nel ’99-2000 quando sono venuto via da Milano ho capito che avevo perso me stesso”. Leofreddi: “Alcuni ti reputano una vittima, altri non capiscono questa tua malattia”, Baldini: “Non ci pensi a quello che potresti perdere, lo capisci solo dopo”. Il tecnico Marcello che rileva i parametri della macchina ci informa che Baldini è calmo, quindi si può procedere con le domande.
Si parla di amore: Baldini ri rammarica di aver perso la moglie, che in pubblico dice di non puntargli mai il dito contro, ma nel privato è piuttosto dura e lo fa riflettere sui suoi errori.
Carriera professionale: il rapporto con Fiorello. A un certo punto Baldini si è staccato da lui, anche per proteggere l’ambiente lavorativo (nel frattempo la Lofreddi nota che il parametro dell’emozione sulla macchina è molto basso). Viene mostrata una foto che lo ritrae negli anni ’80 con Carlo Conti e Luciano, un amico che è proprio la persona che lo ha chiamato in trasmissione a sottoporsi alla macchina della verità.
L’uomo gli chiede se ha realmente smesso di giocare. Inizia il “gioco” della macchina della verità, che – specifica la conduttrice – è di ultima generazione ed è molto attendibile. Per testarla gli vengono fatte 3 domande semplici: si può iniziare ufficialmente.
Gioco d’azzardo è malattia? Sì, anche grave risponde Baldini.
Hai mai usato la popolarità per farti prestare soldi? Sì, svariate volte.
Hai lasciato la tua ex moglie per non danneggiarla, è vero? Sì ma anche per altri motivi (che elenca).
Torneresti insieme a Stefania? Sì (Marcello chiede di argomentare la risposta).
Vorresti fare un figlio con lei? Sì, è l’unica con cui ho mai pensato di farlo.
Potresti essere un buon padre? Sì, perchè so mettermi al livello dei bambini.
Sei stato deluso da qualcuno da cui ti aspettavi aiuto? Sì, anche persone molto vicine.
Presteresti soldi ad un amico pur sapendo che li spenderebbe nel gioco? Sì perchè li capisco.
Hai messo a rischio l’incolumità delle persone a te vicine? Sì.
Con Fiorello siete in buoni rapporti ora? Direi di sì.
Hai mai pensato al suicidio? Sì e ci sono andato anche molto vicino.
I tuoi debiti ammontano a più di 1 milione di euro? Ho fatto dei calcoli e mi sembra di no.
Finalmente le domande terminano. Ma ora ci si mette Luciano: Hai davvero smesso? Sì, con quello grosso. Ma ora gioco al Superenalotto. Baldini specifica: “Io ho iniziato a giocare quando non avevo soldi, non quando li avevo”.
Momento della verifica dopo la pubblicità. Marcello ci informa sulla verità o meno delle risposte date da Baldini. E’ falsa la risposta sull’aver lasciato la moglie per non danneggiarla. Ed è falsa anche quella sul rapporto con Fiorello e sulla capacità di cambiare la propria vita. “Dubbia” la risposta sui debiti di gioco e quella data all’amico Luciano.
Si chiude qui l’appuntamento odierno con il segmento La macchina della verità.