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Il primo concorrente è Elastic Man, che ingoia un palloncino di lunghezza considerevole salvo poi estrarlo dal lato b. Giudici entusiasti, 4 sì.
Domenico è un esperto in escapologia che si è infatto incatenare con ben 5 lucchetti. Riuscirà a liberarsi? Certo che sì, perchè le catene erano avvolte intorno al corpo in modo piuttosto blando; non erano ben strette. Sì solo per Luciana.
Cristian fa addominali con uno zainetto pieno di pesi sulle spalle. Numero decisamente inutile. Bocciato, così come gli Urban Drums e un improbabile cantante.
Les Farfadais si esibiscono invece in sensuali danze ed acrobazie dentro e sui bordi di una vasca. A tratti anche provocanti, ma mai volgari. Zilli: “Questo sì che è spettacolo”, Matano: “Voi vi fate il bagno sempre così?”, Luciana: “Io quelle cose riesco a farle fare solo a Barbie e Ken”. 4 sì.
Amber Dutta è una bambina di 11 anni con mamma italiana e papà indiano. La ragazzina balla bollywood. Sul finale dell’esibizione invece si mette a ballare Billie Jean di Michael Jackson. Pubblicità.
La prossima concorrente si presenta come fusione di due mondi: quello lirico e quello rock. Dice anche di essere arrivata al #1 in classifica. Non è dato sapere quale però. Lei si chiama Patrizia e a pochi second dall’inizio della performance la Zilli preme il buzzer. Con 3 sì passa il turno.
Gli Around Your Soul sono un gruppo che canterino che viene bocciato da Nina. Stessa sorta che tocca agli Ukus in fabula.
Caterina è una ragazza che porta sul palco un proprio brano cantato e suonato con la chitarra. Il pezzo è in inglese e si chiama Cherry Tree. Luciana: “Sei una ragazza normale che ha portato se stessa”, alla Zilli è venuta la pelle d’oca. 4 sì.
I Baby Dreamers sono un nutrito gruppo di 22 bambini con la passione per la danza hip hop e in effetti se la cavano piuttosto bene. 4 sì anche per loro.
Francesca sogna di fare l’attrice e sul palco del programma infatti porta un’esibizione (fischiatissima) tratta da Il signore degli anelli. Tutti i giudici buzzano. Al momento dei verdetti (2 sì e un no) la decisione finale spetta a Nina Zilli: che la promuove.
Arriva Alessandro che di cognome fa Travaglio. E’ infatti il figlio del giornalista Marco Travaglio. L’aspetto non ci inganna: è un rapper. Ma possibile che i ragazzini di oggi si buttino tutti sul rap? Ma rispolverare un sano e leggero disco delle Spice Girls pare tanto brutto? Ad ogni modo si aggiudica 4 sì. Pubblicità.
Gaggi è un giovane atleta in grado di sfidare la gravità sollevando il peso del proprio corpo appoggiandosi ad una impalcatura. E’ incredibile vederlo esibirsi: sembra che riesca a camminare nell’aria. Zilli: “Hai fatto una cosa assurda con grande naturalezza”. 4 sì.
Desideria ha 15 anni e si cimenta in una disciplina del karate che viene apprezzata da tutti quanti i giudici. A seguire altre esibizioni di questo genere, che però vengono bocciate perché qualitativamente scadenti.
Domenico è un ultra sessantenne che insegna arti marziali. Si rivela in realtà una sola. Dovrebbe spaccare a metà dei meloni, o qualcosa del genere, al volo ma non riesce; in seguito inizia un combattimento con dei suoi collaboratori che in realtà sembra solo una grande azzuffata. I giudici si divertono un mondo e il concorrente viene promosso con 4 sì.
Termina qui la terza puntata di Italia’s Got Talent.