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Il film ha una storia lunga per quanto riguarda i tagli effettuati. Il primo fu realizzato dallo stesso Sergio Leone in occasione della prima al Festival di Cannes nel 1984 e per la destinazione sul mercato europeo: la durata fu ridotta a 3 ore e 49 minuti. Ma, successivamente, C’era una volta in America venne ulteriormente ridimensionato: per l’uscita sul mercato statunitense, la durata della pellicola fu portata a 2 ore e 19 minuti.
Il lavoro di restauro è stato lungo ed ha richiesto il lavoro corale della Cineteca di Bologna che ha analizzato tutto il materiale disponibile insieme con la famiglia Leone.
Ad affiancarli, ci sono stati i contributi di storici del cinema e della troupe originaria composta dal co-sceneggiatore Franco Ferrini, dal produttore esecutivo Claudio Mancini, dai montatori Patrizia Ceresani e Alessandro Baragli, dal montatore del suono Fausto Ancillai.
{module Google richiamo interno}Dopo aver recuperato i 26 minuti di materiali aggiuntivi , bisognava reinserirli proprio dove Leone li aveva pensati. In questa fase del restauro si è utilizzata la sceneggiatura originale e i fotogrammi in testa e in coda delle scene tagliate per identificare esattamente la posizione giusta dalla quale erano state eliminate.
Per il nuovo restauro è stato necessario scansionare il negativo originale di tre ore e 49 minuti: le immagini sono state digitalmente restaurate in 4K dallo stesso laboratorio della Cineteca di Bologna.
Questa è la storia raccontata nel film. Nel quartiere ebraico della New York anni ’20 si svolgono le imprese di una piccola banda di ragazzini a capo della quale c’è Max e Noodles. Sono ragazzini che agiscono e operano sulla strada dove compiono scippi, furti, ogni tipo di piccoli e grandi atti delinquenziali. I ragazzi crescono e, nonostante sia l’epoca buia del proibizionismo, alla loro cassa comune, che hanno istituito in perfetto accordo, affluiscono numerosi proventi che vengono delle loro astute esercitazioni. L’arco di tempo coperto per raccontare le imprese degli ex piccoli malfattori durante la loro crescita è di 40 anni, dagli anni 20 agli anni ’60.
C’era una volta in America è il il terzo capitolo della cosiddetta trilogia del tempo, preceduto da C’era una volta il West (1968) e Giù la testa (1971).
Tratta dal romanzo di Harry Grey The Hoods del 1952, malgrado lo scarso successo di pubblico alla sua uscita, il film è stato, col passare degli anni, definito uno dei film più belli di sempre, apprezzato da pubblico e critica.
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