Negli episodi odierni Luca Pastore (Domenico Diele), il giovane poliziotto che lavora nel pull di Antonio Di Pietro, continua ad essere preso dalla sua voglia di vendetta. La sua è una vendetta personale intenzionato a portare a termine senza che nessuno dei suoi colleghi di lavoro ne sappia nulla.
Leonardo Notte (Stefano Accorsi) deve affrontare la minaccia di un ricatto. L’uomo, un cinico personaggio disposto a tutto, è diventato esperto di marketing, ma è in fuga dal suo passato torbido e oscuro. Ora qualcuno ha scoperto molte verità che lo riguardano e comincia a minacciarlo e ricattarlo.
L’attenzione viene puntata anche sulla giovane showgirl Veronica Castello (Miriam Leone). Pronta a tutto pur di guadagnare un posto da primadonna sul piccolo schermo, adesso cerca nuovi personaggi ai quali agganciarsi per inseguire il proprio obbiettivo.
Bibi Mainaghi (Tea Falco), la figlia viziata di un ricco industriale, si trova a dover fronteggiare una serie di responsabilità dalle quali aveva sempre cercato di fuggire.
Vedremo anche quali sono gli eventi che coinvolgeranno Pietro Bosco (Guido Caprino), un ex militare particolarmente provato dalla guerra in Iraq alla quale aveva partecipato e che adesso si trova addirittura catapultato come deputato al Parlamento in rappresentanza della Lega Nord. Nella scorsa puntata avevamo visto Pietro Bosco iniziare la sua scalata alla Camera dei Deputati partendo davvero dal nulla. Lui è un uomo assolutamente incapace, che si trova improvvisamente a parlare su un palco dinanzi agli esponenti della Lega Nord e riesce quasi miracolosamente a intercettarne le aspettative con un discorso molto qualunquista.
1992 è una serie in dieci episodi nata da un’idea di Stefano Accorsi che parte, come abbiamo visto la scorsa settimana, dall’arresto di Mario Chiesa che il 17 febbraio del 1992 aveva dato inizio a quello che poi diventerà lo scandalo di Tangentopoli. Venne innescato così un vero e proprio tsunami politico, civile e sociale dalle enormi conseguenze in ogni settore.
Le prime due puntate della serie sono andate in onda la scorsa settimana contemporaneamente in 5 Paesi: Italia, Inghilterra, Germania, Irlanda e Austria. Gli ascolti, riferiscono da Sky, hanno raggiunto una media di oltre 1milione e 100mila spettatori. Numeri che comprendono anche i successivi sei giorni di programmazione.
Intorno all’esordio di 1992 ci sono state critiche e opinioni differenti. Mentre la stampa internazionale ha elogiato la realizzazione della serie e la minuziosa attenzione con cui è stato ricostruito quel periodo storico, in Italia molti hanno visto nella fiction un’operazione quasi commerciale, piena di luoghi comuni e spesso scontati. Ma ci sono stati anche pareri positivi.