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La puntata di Made in Sud si apre con Gigi e Ross coon un evidente pancione a causa delle abbuffate pasquali. Elisabetta Gregoraci ha un’intera macelleria nella borsa, per un piccolo spuntino durante il viaggio, Fatima Trotta invece divora un panino. Il primo comico è Santino Caravella, il precario cronico: la sua fidanzata pensa sempre al matrimonio ma lui ha contratti troppo brevi per accontentarla.
Dopo la sigla, spazio a Pigroman, il supereroe più pigro della storia, il quale non ha voglia nemmeno di chiamare l’idraulico e liquida la questione con la battuta più antica della storia su questa professione. Subito dopo prima apparizione dei Ditelo Voi sul palco con i Gomorrodi. A metà sketch incursione del clan rivale quello dei Camorristi, guidato da Giuseppe Zeno.
Arriva il turno di Enzo e Sal con il loro incazzatore personalizzato che fa solo metà show perché metà del suo compenso va in tasse. Primo monologo di serata con Paolo Caiazzo. Con il solito sguardo all’attività parla del ministro Boschi che vuole tagliare la guardia forestale, le abbuffate pasquali e l’utilizzo dei social network: “Come fai a mettere mi piace alla pastiera? Quella va assaggiata”.
Momento reality con Alessandro Bolide che è convinto di essere a The Voice e cerca, con scarsi risultati, di imitare i coach. Mino Abbacuccio e il suo fedele peluche Titì: “mamma ma io sono la luce dei tuoi occhi? Si, infatti ho la cataratta”. Questa una delle disavventure adolescenziali del personaggio.
Carine come sempre le sex and sud con il loro divertente (anche se non originale) utilizzo di Dabsmesch utile a proporre i problemi femminili. Dopo un breve spot pubblicitario arrivano gli opposti che si attraggono, Ivan e Cristiano che ci parlano di diversi approcci con le loro donne a Sharm el-Sheikh.
Marco Capretti è preoccupatissimo: “La scuola è quello strano posto in cui da giovane vai per evitare cattive compagnie e quando sei adulto ci torni per votare le cattive compagnie”. Bel monologo alternato tra ricordi di scuola e attualità. Anche questa sera non ci viene rispariamata l’imitazione di Rocio Munoz Moralz ad opera di Elisabetta Gregoraci.
Arriva il nonno moderno (Nello Iorio) che ricorda le sue prime esperienze con le motociclette. Primo siparietto ispirato a Cinquanta sfumature di grigio grazie a Francesco Albanese e Fatima Trotta. Ecco la poesia di Gigi e Ross dedicata alle mogli intitolata “10 anni fa”; pretesto per introdurre Don Ciro, il boss delle cerimonie che ha fatto un matrimonio pasquale mettendo “un red capret” per gli sposi.
Dopo la pubblicità arrivano gli Arteteca che in concomitanza del loro anniversario ricordano le loro prime volte e si scambiano dei regali. Spazio alla cultura con Eddy Scampia, il neopoetico che presenta la poesia “cucini sempre e salcicce”, prima di spiegare a modo suo “Il sabato del villaggio” di Leopardi.
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Sale sul palco Francesco Chicchella nella riuscita imitazione di Gigi D’Alessio. L’inedito di questa sera è “Dalla zia”, interrotto dalla tradizionale telefonata della muchacha che oggi è arrabiata perché il compagno ha lasciato il water bagnato. Ciro Giustignani parla delle abitudini alimentari del Sud Italia e per l’ansia di non mangiare carne alla vigilia di Pasqua.
Seconda apparizione per i Ditelo Voi nei panni di imbranati vampiri. E spazio alla musica con la parodia de Il volo; i tre ragazzi dopo la vittoria a Sanremo sembrano aver perso l’umiltà si spaventano davanti alle critiche e “volevo ringraziare la regina Elisabetta seconda perché mi ha detto sono seconda perchè il primo sei te”.
Ed ecco uno dei momenti più attesi Gigi e Ross nei panni di Cracco e Barbieri, impassibili giurati di Masterchef. Qualche doppio senso, qualche battuta troppo prevedibile ma nel complesso lo sketch risulta sempre divertente, anche grazie alla non capacità dei conduttori di rimanere seri.
Gino Fastidio commenta la disoccupazione, le recenti multe per la presenza di discariche in Italia e poi ricorda come il socio Colmbo abbia trovato moglie “la colomba pasquale”. I due per uno anticipano il ritorno sul palco di Alessandro Bolide che finge di essere tranquillo anche se la moglie lo stressa. Tony D’Ursi è il coreografo che dovrebbe insengare a Gigi e Ross l’arte della danza; il suo interesse però sembra di tutto altro tipo.
Maria Bolignano è la milf di Made in sud che parla continuamente al telefono con la figlia, la quale vuole che non esca con ragazzi troppo giovani. Con Matranga e Minafò torna quiz in sud. Un meritato bis per Francesco Chicchella che questa volta veste i panni di Michael Buble: “Ho un poster naturale di Pupo, nel portafoglio”.
Dopo il cupido che prende male la mira arrivano i CD Rom. Ultima pubblicità e poi sale sul palco Cattivissimo (Marco Critelli) che deve uccidere Fatima Trotta nonostante abbia la missione di fare tutti schiavi. Questa l’ultima esibizione di questa puntata. Made in sud torna martedì prossimo, sempre su Rai2.