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Il film, diretto da Daniele Vicari e interpretato, tra gli altri, da Claudio Santamaria ed Elio Germano, racconta i fatti accaduti alla scuola Diaz attraverso gli occhi di Luca, un giornalista della Gazzetta di Bologna. È il 20 luglio 2001 e i media danno ampio risalto agli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine durante il G8 di Genova. In redazione arriva la notizia della morte di Carlo Giuliani e Luca decide di partire per Genova per essere testimone vero di quanto sta accadendo all’ombra della Lanterna. Il destino di tante persone si incrocia e si scontra la notte del 21 luglio 2001: Alma è un’anarchica tedesca che ha partecipato agli scontri e decide di occuparsi delle persone disperse insieme a Marco e Franci, legati al Genoa Social Forum. Poco prima della mezzanotte centinaia di poliziotti irrompono nel complesso scolastico Diaz-Pascoli, sede del Genoa Social Forum adibita per l’occasione a dormitorio.
La pellicola è una coproduzione tra Italia, Francia e Romania prodotta dalla Fandango.
Questi alcuni numeri del film: 10.000 comparse, 200 persone di troupe, 120 attori, con tutto l’indotto. Si è girato a Bucarest e, solo per costruire la strada di duecento metri, c’è voluto un mese e mezzo di lavoro di artigiani. Nella produzione sono stati impegnati 250 stunts e 35 automezzi della Polizia. Le location, oltre a quella in Romania, sono l’Alto Adige e Genova.
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Sono stati studiati tutti gli atti dei processi, viste centinaia di ore di materiale e incontrato diversi testimoni.
Il film è stato proiettato in anteprima italiana il 24 marzo 2012 al Bif&st di Bari in versione originale inglese ed italiana. Riceve una calorosissima accoglienza con oltre 10 minuti di applausi