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Dopo le presentazioni in studio, viene lanciato il primo servizio. Cizco documenta La nuova tecnologia dei ladri. Stazionato nella piazzola di un autogrill, la iena dimostra come spesso le auto rimangano aperte nonostante gli autisti credano di averle chiuse. Inoltre, usando uno jammer, fa vedere come i ladri riescano a rubare nelle auto.
Si prosegue con Mauro Casciari: Evade e rapisce sua figlia. Casciari si reca in Marocco, dove un uomo è scappato portando con sé la bambina di sei anni sottraendola alla madre. L’inviato di Italia Uno è insieme alla donna, Cinzia, che anni fa era andata a trovare i suoceri alcuni anni prima. Mohamed era stato arrestato con doversi capi d’imputazione, tra cui traffico d’armi; agli arresti domiciliari a Torino, è fuggito con la bimba.
Una volta in Marocco, contrariamente ad ogni aspettativa, Casciari si trova davanti la famiglia di Mohamed, che accoglie Cinzia con affetto. La madre addirittura, vorrebbe che il figlio finisse di scontare la sua pena; sembrano tutti addolorati per il gesto dell’uomo, e collaborano volentieri per fargli incontrare Cinzia.
Casciari cerca di farlo ragionare, ricordandogli quante volte avesse picchiato Cinzia; lui risponde che lei non aveva voluto rescere la figlia nella religione musulmana. Dopo aver detto ai due di andarsene però, incredibilmente fa riabracciare la figlia alla mamma; purtroppo la piccola viene usata dal padre come arma di ricatto per spingere Cinzia a non tornare in Italia. La donna, col cuore a pezzi, non si lascia raggirare: Casciari fa dunque un appello alle autorità italiane per risolvere la situazione.
Dopo il primo break pubblicitario, si rietra con Nadia Toffa: Come distruggere la nostra vera ricchezza. Al centro del servizio, un palazzo del ‘700 in Emilia Romagna, Villa San Giacomo, vicino a cui è stata permessa la costruzione di un bruciatore laddove prima era vietato. Sia Vittorio Sgarbi che Dario Fo si sono esposti mediaticamente per tutelare questo bene culturale e artistico. Il sindaco di RUssi, questo il nome del paese, sostiene che bisogna creare lavoro, ma la Toffa gli fa notare che non è certo questo il modo.
Il quarto servizio è di Nina Palmieri: In Italia ti pignorano anche il cane. La Palmieri incontra Veronica a cui, a causa di un fallimento, sono stati tolti anche i cani, considerati dalla legge italiana beni materiali. Il suo allevamento contava 12 cani, che però risultavano intestati alla proprietà nonostante non ci fossero fatture d’acquisto. Grazie alla Palmieri, viene trovata la soluzione; indagando infatti, la iena risale alle origini burocratiche dell’inghippo. Andando a ritroso, individua le responsabilità, fino a quando può comunicare a Veronica che le verranno restituiti i cani.
Filippo Roma torna ad occuparsi di un argomento già affrontato:Tangenti alla Presidenza del Consiglio ? Alcune settimana fa, una fonte che vuole rimanere anonima gli ha fornito una serie di documenti che attestano dei favoritismi nei confronti di un’azienda, a favore della quale sono stati truccati gli appalti. La gara è stata secretata.
Filippo Roma si mette sulle tracce si David Biancifiori, vincitore di un appalto della Presidenza del Consiglio. Biancifiori, ora arrestato, si fa chiamare Scarface e nega con poca convinzione; dopo i rpimi minuti però, l’uomo diventa minaccioso.
Giulio Golia incontra Mauro: Un’ingiustizia grande come una casa. Per una serie di errori burocratici, Mauro si ritrova la casa sconfiscata; quando gli arriva la lettera del tribunale pensa ad un errore, poi si deve ricredere. L’immobile faceva infatti parte di alcuni beni che erano stati dati a un mafioso come pizzo; il criminale però, non ne è mai venuto in possesso. Ad oggi l’appartamento è ancora libero: pur avendo sempre pagato regolarmente, la casa di Mauro potrebbe essere occupata anche subito.
Un cimitero nel comune di Caselle sta facendo fallire un’azienda: Nasce il cimitero, muore una fabbrica. Se ne occupa Luigi Pelazza.
Per edificare un cimitero, è necessario che intercorra una fascia di rispetto di 200metri da altre costruzioni; la fascia del perimetro può essere diminuita solo con un’autorizzazione dell’Asl. Senza il permesso adeguato invece, a Caselle si è proceduto ugualmente. Così l’impresa, già presente da prima, che si trova a 100metri, ora è ferma.
Con Andrea Agresti è la volta del “marpione” di turno: Lavoro in cambio di sesso. Valentina è in cerca di lavoro, ha inviato decine di volte il curriculum; l’unico che le ha risposto, le ha offerto soldi in cambio di sesso. Con la complicità di Agresti, Valentina lo attira a casa sua, dandogli un appuntamento. L’uomo però viene interrotto dal telefono che suona con insistenza, si riveste subito ed esce: poco dopo si scopre che era la moglie a cercarlo. Più tardi chiamerà Valentina per convincerla a non far trasmettere il servizio a quelli de Le Iene.
Si chiude la saga iniziata a Le Iene presentano Scherzi a parte: Paolo Brosio: il gran finale. Stavolta Brosio è stato davvero contattato da Papa Bergoglio, e Frank Matano lo ha aspettato all’uscita.
Sabrina Nobile chiede ai politici: Mai stato con una prostituta? Graziano Delrio, Rocco Buttiglione, Antonio Razzi, Francesco Boccia, Alessio Villarosa, Matteo Orfini, Alessandro Di Battista: nessuno di loro rientra nella statistica secondo cui un uomo su due è andato con una donna a pagamento.
Matteo Viviani è a Parma: Ti danno lo sfratto? Il Comune ti paga l’hotel. A causa della crisi, molte persone hanno perso il lavoro e, di conseguenza, non potendo pagare l’affitto, sono stati sfrattati. Il comune li ha allora sistemati provvisoriamente in hotel e ostelli: alcuni si trovano relativamente bene, mentre altre versano in pessime condizioni, trovandosi ristrette in una camera d’albergo. Meglio che stare per strada, dicono i diretti interessati, ma ciò che sorprende è che il comune versi intorno ai 1500 euro mensili per famiglia; non si poteva allora aiutare questa gente aiutandoli con l’affitto anziché versare simili cifre? D’altro canto, il sindaco Pizzarotti spiega come l’emergenza abitativa sia arrivata ad un punto tale in cui la gestione è obiettivamente complicata; allos tesso tempo inoltre molti approfittano rifiutando il lavoro per avere tutto spesato.
Enrico Lucci è volanto a Instanbul per seguire gli italiani in viaggio “tricologico”: La vacanza dei capelli. Circa 100 italiani al mese partono per la Turchia, diventata capitale del trapianto di capelli. Come nel suo stile, Lucci mette a nudo la volgare superficialità di questi connazionali fissati per l’estetica e insensibili alle bellezze della capitale turca. Uno di loro conserva foto di Lele Mora nel telefono, e durante l’operazione si scatta selfie e chatta.
Si continua con un trascurabile servizio di Cristiano Pasca, che ha organizzato uno scherzo ad un ignaro quanto sconosciuto ragazzo. Gli si fa credere che la ragazza lo abbia tradito.
Poi Dino Giarrusso: Le tasse sono bellissime? La iena rintraccia una serie di vip che hanno avuto dei trascorsi con il fisco per far loro ripetere la celebre frase di Padoa Schioppa seocndo cui le “tasse sono bellissime” : si tratta di Katia Ricciarelli, Renato Balestra, Simona Ventura, Rosanna Lambertucci, Mara Venier, Luca Barbarossa, Mario Cipollini.
A mezzanotte e mezza, l’intervista a L’eroe italiano che ha battuto la tortura. Arnaldo Cestaro è l’uomo che ha denunciato l’Italia a Strasburgo, ottenendo una sentenza di condanna riguardante le torture alla scuoala Diaz. Una notte “umiliante”, racconta Arnaldo, e un grande dolore allo stesso tempo essere picchiati da quei poliziotti che invece dovrebbero difendere i cittadini. L’uomo dormiva nella scuola Diaz, e racconta di scene agghiaccianti: ragazza trascinate per i capelli, sangue ovunque; la paura era tale che molti se la sono fatta addosso.
Il prossimo servizio è realizzato da Giulio Golia: La bimba disabile e la banca irremovibile. Nicoletta ha in casa una bambina portatrice di handicap con un ritardo mentale, ma la banca per cui lavora la vuole trasferire a chilometri di distanza: dato che la piccola ha bisogno di assitenza continua, la donna non può accettare il nuovo incarico. A causa del rifiuto, rischia il licenziamento.
Ultimo Niccolò De Devitiis, che regala uova di Pasqua ai giocatori dell’Inter: dati gli scarsi risultati infatti, i calciatori si sono dovuti allenare anche nel giorno di festa.
La puntata si conclude qui; la linea passa al palco di Simone Annichiarico.