La puntata si apre con l’in bocca al lupo ai concorrenti da parte del dj Dillon Francis.
I ragazzi rimasti in gara sono 20, ma la metà di loro oggi andrà a casa. Si esibiranno in 2 batterie da 10 dj l’una. Dovranno mixare 3 pezzi con l’accortezza di inserire come brano centrale una traccia pubblicata nel loro anno di nascita.
Si parte da Tina, la party girl dai capelli viola. La sua scelta del brano centrale ricade su Eye Of The Tiger, seguita da Shook Me All Night Long degli AC/DC. I giudici le dicono che una delle 5 consolle a disposizione per il momento è sua.
Damianito invece fa un taglio “storto”, forse per la troppa emozione. I giudici, nonostante queste lacune tecniche, gli assegnano la seconda consolle.
Alessandra Roncone propone un mini set che lascia decisamente perplessa la giuria, che parla di ingressi brutali dei diversi brani. Per lei l’avventura finisce qui.
Arriva poi Albert. Mentre si esibisce, i giudici parlottano tra di loro definendolo “figo” e “troppo bravo”. Il pezzo che corrisponde al suo anno di nascita, e che lui ha scelto, è Ride On Time dei Black Box. La terza consolle è sua.
I Thug Boyz entrano in controtempo già sulla prima traccia, ma poi si riprendono come sottolineano i giurati. Si guadagnano quindi la quarta consolle.
Sakon commette un errore lasciando accesa la luce del loop, e questo compromette la sua performance a tal punto da essere eliminato.
Il 42enne Cucky ha scelto Killing Me Softly di Roberta Flack come pezzo pubblicato nel proprio anno di nascita. Albertino parla di set di esperienza, e questo gli vale la quinta consolle. A questo punto i dj che devono ancora esibirsi iniziano a lottare per conquistarsi la consolle a discapito di chi l’ha già conquistata.
Luca sceglie di sfidare Albert, ma non riesce nell’intento di rubare il posto al collega e per questo viene elininato. Da come butta le cuffie a terra deduciamo che non l’abbia presa bene.
Not for us (19 anni) sfida Cucky e si conquista il posto a discapito dell’uomo.
Infine Nu Cat che sfida i Thug Boyz, ma nel far entrare il brano Under The Bridge commette un errore che gli è fatale. I primi 5 dj sono a questo punto decisi, ora non resta che scoprire gli altri 5 che faranno parte del cast. Pubblicità.
Si riparte con la seconda batteria e precisamente con Reddi. Lele Sacchi osserva che non è sempre precisissimo, ma è superiore a molti altri. Per il momento una consolle è sua.
I bresciani Take Me Out, con tanto di maschera, partono con Don’t You Want Me degli Human League, per poi proseguire con Razorshape, che però i giudici non apprezzano. Eliminati.
Il set di Tess viene definito fighissimo da Albertino. La seconda consolle è sua.
Bplan inserisce nel suo set addirittura Sì viaggiare di Battisti in una radio edit realizzata da lui stesso. Entusiasmo alle stelle da parte della giuria. La consolle è sua. Anche Demogroove riesce a conquistare una delle 5 postazioni a disposizione.
Tongue Twisted sceglie come pezzo rappresentativo della propria data di nascita Black Or White di Michael Jackson e termina il set con Uptown Funk, successo di questi mesi. Conquista la consolle, ma Albertino gli dice che la sua performance è la più debole.
Iniziano le sfide da parte dei concorrenti che devono ancora esibirsi. Val S sfida, manco a dirlo, Tongue Twisted, ma commette qualche errore e viene eliminato.
Needle Pit con la sua maschera dichiara di voler sfidare, anche lui, Tongue Twisted e sceglie come pezzo del proprio anno di nascita (1995) Gangsta’s Paradise di Coolio. Il giovane vince il confronto, per cui “ruba” il posto al collega.
Thomas Dill sfida Demogroove e ci riporta indietro nel tempo con Billie Jean del Re del Pop, ma questo non gli basta per vincere la sfida.
Demogroove non è ancora al sicuro: anche Edo Marani lo sfida, e sceglie Notorious dei Duran Duran per poi terminare con Drop It Like It’s Hot. Passa il turno Edo.
Questo dunque il cast definitivo della seconda edizione di Top DJ: Tina, Damianito, Albert, Thug Boyz, Not for us, Reddi, Tess, Bplan, Needle Pit, Edo Marani.
Appuntamento a settimana prossima. Qui la diretta della prima puntata.