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A condurre la manifestazione musicale ci saranno la giornalista Valentina Petrini, Valentina Correani, Andrea Rivera e Mietta.
Molti gli ospiti: Marco Travaglio ad esempio, ripercorrerà la storia dei decreti che hanno salvato l’Ilva nel corso degli anni, mentre il giornalista di La7 Gaetano Pecoraro racconterà le trivellazioni in terra lucana.
Veniamo ora agli artisti: Subsonica, Caparezza, Marlene Kuntz, Bud Spencer Blues Explosion, Brunori Sas, Roy Paci e Aretuska, NoBraino, Velvet, Francesco Baccini, Diodato, Officina Zoè, Bestierare, Iosonouncane, Andrea Rivera, Ilaria Graziano & Francesco Forni, LNRipley, Fido Guido. Potrebbero inoltre aggiungersi all’ultimo momento Nina Zilli e Mannarino.
Se da alcuni anni il concerto di Piazza San Giovanni sembra essere diventato uno spot per i sindacati, oppure un luogo di promozione dei propri lavori discografici, a Taranto lo scopo primario è riportare l’impegno civile e politico.
Durante la conferenza stampa di presentazione, Riondino ha spiegato che le tv nazionali non si sono dimostrate interessate a trasmettere le immagini del concerto, che sarà invece visibile in Puglia, Basilicata e Calabria su Jo Tv, canale 649, e in streaming sul sito www.jotv.tv. Inizialmente erano stati presi contatti con Sky, che sono poi rimasti congelati.
Per quanto invece riguarda Radio1, il primo maggio tarantino sarà on air all’interno di un’edizione speciale del programma King Kong.
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Nella città pugliese dove i fumi tossici dell’Ilva sono la prima causa di tumori, la musica sarà lo strumento attraverso cui richiamare l’attenzione sull’avvelenamento di persone e terre. Taranto diviene l’emblema di altre illegalità: i rifiuti tossici seppelliti nella Terra dei Fuochi, lo spreco di denaro pubblico per il Tav, le tangenti dell’Expo 2015 di Milano e la vicenda del Muos in Sicilia.
Il primo maggio, giorno della festa dei lavoratori, si trasforma così nel giorno ideale per portare all’attenzione di quei cittadini il tema della legalità, che in Italia viene continuamente calpestata per tutelare i poteri forti. E il mezzo più potente di tutti per parlare alla gente, non può essere che la musica.