Ad aprire le danze è stata Valentina con Come Together dei The Beatles: un’interpretazione che, nonostante la tecnica vocale, non ci ha convinto e non ha reso giustizia a questo pilastro della musica rock. La sensazione è stata quella di una performance che non è mai decollata.
Positivo invece il giudizio sui The Kolors che hanno arrangiato in maniera personale Pompeii dei Bastille. Allo stesso tempo però dobbiamo confessare che già dalla settimana scorsa avevamo avuto il sospetto che la band ricorresse in diverse occasioni al playback, e questa sera il dubbio non è stato fugato. Se fosse davvero così sarebbe un peccato e una scorrettezza nei confronti degli altri concorrenti. Vista la bravura del frontman, non si capisce il perché di questa scelta.
La band capitanata da Stash ha poi eseguito Shout dei Tears For Fears e abbiamo molto apprezzato il gioco fatto con le tastiere che ha conferito un tocco elettronico al brano.
Bocciato Briga nel duetto con Emma sul brano Schiena: tecnicamente troppo impreciso. Promosso invece sul suo inedito L’amore è qua che, pur ricordandoci qualcosa di già sentito, è decisamente orecchiabile e potrebbe essere un buon biglietto da visita come primo singolo.
Continua a non convincerci Paola, che questa sera ha cantato Because The Night di Patti Smith: al di là di qualche imperfezione, le sue esibizioni scivolano via senza lasciare il segno ed è come ascoltare una delle tante aspiranti cantanti che però di speciale e riconoscibile ha ben poco.
Torniamo a parlare di Briga per il duetto con Tiziano Ferro sulle note di Indietro: questa cosa di dover per forza scrivere delle rime e inserirle nei brani assegnati sta diventando noiosa e soprattutto non funziona sempre. In ogni caso, vicino a Tiziano il concorrente è sparito.
Intenso invece il duetto tra Alessandra Amoroso e Stash dei The Kolors. Il brano meriterebbe qualche altro ascolto per poter essere giudicato meglio, però è apprezzabile il fatto che mostri un altro lato della band, più intimo e meno scanzonato come quello che invece ci era stato fatto vedere fino ad oggi.
Nonostante la grande emozione che ha suscitato in studio, Valentina con E non finisce mica il cielo non ha dato una prova eccelsa. Anzi, ci è parso di sentire che ogni tanto la ragazza perdesse di vista l’intonazione.
Nemmeno Luca con Solo 3 minuti ci ha convinti: il ragazzo ha una personalità che fatica a venir fuori ed è ancora acerbo.
La squadra blu si è esibita con The Sound Of Silence di Simon&Garfunkel offrendo uno dei momenti migliori della serata. La presenza di Elisa fa sempre la differenza e probabilmente dà maggiore sicurezza e carica ai suoi ragazzi. Protagonisti assoluti lei e Stash, mentre Luca e Paola sembravano relegati a coristi.
Baby Can I Hold You è stato invece il brano scelto dalla squadra bianca per rispondere agli avversari: Emma e Valentina sembrano, vocalmente parlando, una la fotocopia dell’altra e Briga poteva tranquillamente evitare di scrivere versi pure su un brano della Chapman.
Qui la diretta della seconda puntata.