Oggi la gara riguarda solo 5 di loro, gli altri seguiranno la gara dal backstage e si metteranno in gioco settimana prossima.
Per la prima prova si torna negli anni ’90 con un megamix che dovrà essere realizzato dai ragazzi a partire da una playlist preparata da Albertino. Il peggiore andrà a rischio eliminazione.
Inizia BPlan che suona il proprio megamix ma ben presto compie un errore e va “fuori battuta”. Lele Sacchi fa subito capire dalla faccia che non ha apprezzato la svista. Nel complesso comunque i giudici sembrano soddisfatti.
Seguono i Thug Boyz, che dopo una buona partenza commettono un errore sull’ingresso del terzo brano. Fontana: “Potrebbe esservi fatale”.
Reddi dimostra che sta imparando l’italiano e conferma che sa suonare. L’attacco è affidato a Blue degli Eiffel 65, per poi proseguire con un vero inno degli anni ’90: What Is Love di Haddaway. Albertino: “C’è una certezza: il pubblico ti ama. La tua selezione musicale è stata molto furba”.
Not For Us dichiara di voler far vedere alla giuria di essere in grado di effettuare una ricerca musicale, e sull’ultimo ingresso fa andare due dischi contemporaneamente fuori tempo: una distrazione perché il concorrente si è lasciato andare e ha ballato.
Tina è influenzata ma non per questo meno decisa a combattere. Eppure commette qualche sbaglio che non sfugge alla giuria. Una prova non eccelsa ma “giusta” come dicono i tre giurati.
Passano il turno BPlan, Tina, Reddi, Thug Boyz. Not For Us va direttamente alla sfida finale. Pubblicità.
La seconda è la prova creativa e al tavolo dei giudici c’è un ospite: Alessandro Cattelan. I concorrenti devono creare una produzione a partire da un sample e dalla colonna sonora di un videogioco.
La prima ad esibirsi è Tina che riceve i complimenti di Fontana e Cattelan; BPlan trova invece qualche difficoltà con le tonalità dei sample.
E’ il turno dei Thug Boyz. Sacchi sottolinea che il sample non è stato utilizzato pienamente, e anche gli altri concordano. Infine Reddi: Fontana dice che l’idea era buona ma la realizzazione è stata un po’ confusionaria.
I giudici si allontanano per discutere e decidere chi mandare alla sfida finale e chi si salverà. La miglior performance è stata quella di Tina, che si è guadagnata l’opportunità di suonare all’aftershow di Vodafone 4G; si salvano anche BPlan e Reddi.
Lo scontro finale è quindi tra Not For Us e i Thug Boyz. La prova consiste nel creare un remix con la versione a cappella di Rhythm Of The Night.
Verdetto: il livello è molto alto dicono i giudici, ma i Thug Boyz sono meno pronti del loro sfidante per quel palco. Not For Us è salvo.
Termina qui questa puntata di Top Dj.