Team Noemi. Andrea: Billie Jean nella versione di Chris Cornell: una rivisitazione da locale jazz per un grande classico del Re del Pop. Inizio migliore di come è proseguita l’esibizione.
Mariané, L’immensità: buona prova vocale, grande grinta e interpretazione sentita.
Keeniatta, You’ll Follow Me Down: scenografia spettacolare, pezzo stupendo, e lei vera diva sul palco.
Dany, Guerriero: cantare Mengoni è sempre estramemamente complicato e anche Dany ha avuto delle diffcoltà con il pezzo, soprattutto nella prima parte.
Thomas, Addicted To You: il suo è un timbro riconoscibile e nel complesso è stata una bella esibizone. Da migliorare la presenza scenica.
Team Fach. Alessia, Dimentico tutto: lei è carina e canta bene, ma è davvero anonima sia come voce che come personalità.
Fabio, The Scientist: un capolavoro firmato Coldplay interpretato in maniera decorosa, con alcuni picchi particolarmente grintosi.
Sarah Jane, Love Runs Out: tecnicamente c’è ben poco da eccepire. Ciò su cui dovrebbe lavorare ancora sono le movenze spesso piuttosto goffe e poco aggraziate.
Chiara, Giudizi universali: esibizione intimista al pianoforte che però è passata senza lasciare un segno profondo nelle nostre orecchie.
AJ Summers, Take A Look Around: promosso per l’energia, la presenza scenica e la capacità di cantare ma anche di rappare.
Team Ax. Tekla, Magnifico: a dispetto del titolo, lei è stata tremenda. Problemi a stare sul tempo, poco fiato, tante stonature.
Lele, Hold Back The River: contrariamente alla sua compagna di squadra, il ragazzo è stato uno dei migliori della serata e ha dato vita a un’esibizione forte e coinvolgente. Timbro di voce internazionale.
Carola, All’alba sorgerò: un pezzo proibitivo dal punto di vista tecnico portato a casa in modo più che soddisfacente.
Maurizio, Animals: anche lui è da inserire tra i concorrenti migliori di questo primo live show. Grande presenza scenica e soprattutto grande voce. L’unico appunto è l’atteggiamento piuttosto spavaldo e sicuro di sè che potrebbe risultare antipatico a chi guarda da casa.
Sara Vita, Kobra: avremmo apprezzato un’interpretazione più sensuale e giocata sull’ambiguità del testo.
Team Pelù. Roberta, Amore che vieni, amore che vai: voce potente, performance emozionante.
Ira Green, Lithium: una scarica di energia e grinta. Brano azzeccatissimo per lei, totalmente a suo agio in quel mondo musicale.
Tommaso, Wicked Game: meglio rispetto alle audizioni passate, ma forse ancora un po’ acerbo come aspirante cantante.
Alessandra, Diamante: una delle più brave del cast di quest’anno. Ogni volta che canta riesce a creare una magia tra lei e chi ascolta.
Infine Marco, Monna Lisa/Gioconda: il ragazzo sa stare sul palco e riesce ad affrontare anche pezzi non facili da interpretare come questo, e lo fa spesso con ironia.
Qui la diretta della puntata.