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Ul premio Oscar riprende la sua opera di divulgazione culturale dell’opera di Dante Alighieri ripartendo dall’Inferno. In particolare si inizia con il canto XXIII per poi concludere il ciclo dell’esegesi il 29 luglio prossimo quando l’attore leggerà e commenterà il canto XXXIV dell’Infernol
L’obiettivo al quale mira Benigni è quello di sempre: restituire alla Divina Commedia l’importanza di un capolavoro che non può restare chiuso solo nelle aule scolastiche. L’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso contengono incredibili elementi di modernità che Benigni vuole portare alla luce, secondo lo stile che gli è proprio e che ha seguito nei precedenti appuntamenti televisivi. Insomma si vuole fare della Divina Commedia un’opera popolare, avvicinanola al grande pubblico che, oramai, è stordito dal susseguirsi di telenovela e soap opera.
Nella serata del 13 maggio, dedicata al canto XXIII, Dante e Virgilio continuano il loro cammino e raggiungono la bolgia che custodisce gli ipocriti.
Qui una folla di anime, quelle degli ipocriti, avanza a passi lentissimi, oppressa da pesanti cappe di piombo, tutte dorate esteriormente. Due dei dannati pregano Dante e Virgilio di sostare ed uno, invitato dal Poeta, parla di sé e del compagno e accenna alla loro colpa: bolognesi e frati Gaudenti entrambi, ricoprirono insieme a Firenze la carica di podestà, con il compito di riportare la pace fra i partiti. I risultati della loro doppiezza sono ancora visibili nei pressi del Gardingo, dove un tempo sorgevano le dimore degli Uberti, poi rase al suolo. Dante di nuovo rivolge loro la parola, ma all’improvviso tace, poiché il suo sguardo si ferma su un peccatore crocifisso a terra per mezzo di tre pali. Uno dei due frati Gaudenti gli spiega che si tratta del gran sacerdote Caifas che suggerì al Farisei di sottoporre a supplizi Cristo e ucciderlo; poi rivela che nessun ponte scavalca la sesta bolgia. Malacoda ha dunque mentito. Virgilio, crucciato, si allontana a gran passi, seguito dal discepolo.
TuttoDante è prodotto dalla Melampo Cinematografica e organizzato da Lucio Presta con Arcobaleno Tre. Lo spettacolo è stato ospitato anche a Firenze in una lunga serata ed è approdato in oltre 50 città fiori dei confini nazionali.
Lo scorso 15 e 16 dicembre 2014 Roberto Benigni è stato prootagonista su Rai1 della lettura e commento de I Dieci comandamenti. Due serate con il pieno di audience.