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Si inizia dalla Namibia, da dove Luigi Pelazza ci parla de I bracconieri dei rinceronti. Con immagini molto crude della ferita aperta, la iena mostra come gli animali siano a rischio estinzione. All’interno delle riserve, i bracconieri si nascondono tra la vegetazione: il corno, fatto di cheratina, viene tagliato con la motosega mentre i rinoceronti dormono.
Pelazza si addentra in una riserva insieme ai ranger che vigilano sulle bestie: il compito è verificare se sia entrato qualcuno. La pattuglia procede dunque seguendo le orme trovate, e vedendo anche in lontananza delle figure. Sentendo Pelazza e il ranger però, gli intrusi scappano.
Il secondo servizio è firmato da Giulio Golia: Imprenditore confessa mazzette a Mafia capitale. Al centro dell’attenzione, alcune cooperative edilizie nate per l’housing sociale: tutte in perdita, non denunciano i propri bilanci dal 2012. A capo delle cooperative, cinque per la precisione, due uomini: anziché vendere gli appartamenti in costruzione, vengono invece cedute quote. Un esperto spiega che, se non si pubblicano da almeno due anni i bilanci, la cooperativa è da considerarsi sciolta: i soldi ai soci però, non sono stati restituiti.
Golia raggiunge il presidente, che gli confessa di avere le spalle coperte da un famoso politico, di cui però viene bippato il nome.
Si rientra in studio: ospite è Valeria Marini, vestita e pettinata esattamente come Ilary Blasi. Pubblicità.
Al rientro, Mauro Casciari: Bloccato in Africa a 1000 km da suo figlio. Casciari torna sulla vicenda di Zyed, tunisino bloccato nel suo Paese da un anno e tre mesi: intanto in Italia, la compagna e suo figlio, che l’uomo non è ancora riuscito ad abbracciare. Grazie all’intervento del programma, che intercede con il consolato, Zyed può finalmente tornare: disperato, aveva cercato di rientrare sui gommoni, pensando di mettere a rischio la propria vita pur di raggiungere il suo bambino.
Stefano Corti è volato a Montpellier, ai campionati di ginnastica artistica. anche stavolta però, l’Infiltrato riesce ad entrare.
Nadia Toffa ha incontrato la signora Laura: Strappata alla famiglia contro la propria volontà. Francesca, la figlia di Laura, è stata prelevata dai carabinieri e portata con la forza in una casa famiglia: il momento è stato tragico, tanto che gli stessi carabinieri che hanno eseguito l’ordine hanno codiviso su Facebook il proprio sgomento. La ragazza, maggiorenne, ha una disabilità, ma è anche socilamente inserita e in grado di esprimere la sua volontà: lo stesso Comune del suo paese, Tuscania, si è schierato contro la sentenza del giudice.
I genitori sono separati da anni, e il giudice ha preferito intervenire sulla figlia anziché sulla madre e sul padre, stabilendo che la loro “guerra” influisca negativamente sulla salute della ragazza. Così la Toffa si offre come mediatrice familiare: si scopre così che il padre, non riuscendo più a vedere la figlia da tre anni, si è rivolto all’Asl.
Davanti alla sofferenza di Francesca, che piange e urla al telefono, i due trovano un accordo. La speranza ora è che il giudice ascolti le loro istanze; intanto però, la iena lancia l’appello per #FrancescaACasaSubito.
Sulle tracce di Sirigu, Verratti e altri calciatori italiani, Pio e Amedeo sono Due meridionali a Parigi. Giunti nella capitale francese a bordo di una Panda dell’85, fanno salire Sirigu e Verratti a bordo del loro bolide, salvo poi rimanere a piedi.
Enrico Lucci è entrato negli studi di una tv calabrese: Il salotto di Maria. Emuli di tronisti e corteggiatori, Lucci si imbatte in una serie di ragazzi che ambisce al dorato mondo televisivo, tutti cresciuti con l’idea che il tronista sia un modello da imitare e, ancor più agghiacciante, un lavoro.
Riccardo Trombetta ascolta il racconto di Andrea: Chiamatemi l’ “incastrapreti”. Andrea è un ragazzo molto credente che, dopo una prima esperienza in chat, ha deciso di smascherare tutti i preti che cercano sesso online. Pur di adescarli e scoprirli, Andrea baratta le foto delle sue parti intime. Ma tanta integerrima dedizione alla causa insospettisce Trombetta: infatti la iena riceve delle segnalazioni da parte di alcuni giornalisti pugliesi, secondo cui Andrea offrirebbe quegli scatti alle testate a pagamento.
Si prosegue con Matteo Viviani: Federico ucciso a 8 anni dal padre. Nonostante le tante denunce alle autorità e segnalazioni, Antonella non viene creduta: separata dal compagno violento, il bambino non voleva incontrare il padre. La madre racconta a Viviani che, ogni volta, il piccolo si faceva la pipì addosso dalla paura, mentre uno psichiatra gli conferma che Antonella non veniva presa sul serio.
Il bambino è stato accoltellato dal padre, morendo per dissanguamento e arresto cardiaco. subito dopo,a nche l’uomo si è ucciso. Il giudice ha sentenziato l’innocenza degli assistenti sociali, ma ne ha riconosciuto il fallimento nell’intera, tragica, vicenda.
Tocca ad Andrea Agresti: L’Italia venduta ai cinesi. Da otto generazioni, le imbarcazioni Ernesto Riva costituiscono un prodotto artigianale di alta qualità del made in Italy. Negli anni la proprietà della famiglia si è divisa: mentre da una lato continua la produzione di barche di legno, quelle di Daniele Riva; venduta a un imprenditore cinese l’altra. Quest’altra parte, con sede sul Lago d’Iseo, si dedica alle imbarcazioni di lusso e ora ha citato in giudizio lo stesso Daniele, sostenendo che sfrutti il loro nome. In realtà Daniele è uno dei discendenti della gloriosa famiglia, che ha iniziato la produzione nel lontano 1771, e a differenza dei “rivali”, la sua attività è circoscritta a una piccola produzione.
Filippo Roma si occupa di quelli che sono stati Uccisi dai pirati della strada. A fronte di veri e propri omicidi, senza l’introduzione del reato di omicidio stradale, la pena per i responsabili si riduce sempre a circa tre anni, che non vengono mai commutati in detenzione. Si calcola che ogni anno ci siano 3600 morti, e il dato è sottostimato.
Cizco testa nuovamente il metodo della donna nuda, ma anche stavolta la complice Martina fallisce.
A mezzanotte e mezza, l’annunciato servizio di Giovanna Nina Palmieri: Un eroe del mare. Philippe Martinet, capitano francese della Marina, ospita la Palmeiri a casa per raccontarle come avviene il salvataggio dei profughi in mare. La loro prima domanda è sempre per sapere dove verranno portati: hanno infatti troppa paura di tornare in Libia; preferirebbero morire.
La scorsa estate è riuscito a salvare la vita di oltre 1800 persone, eppure si ritiene semplicemente un uomo che svolge il proprio mestiere. L’operazione Triton non prevede attività di soccorso, ma la compagnia di Philippe l’ha sempre appoggiato. In questi giorni però, l’Ue sembrerebbe rivedere le sue posizioni, destinando esempio maggiori fondi all’operazione.
Infine, Sabrina Nobile: Rischio licenziamenti: parlano i figli. La Nobile, forse ispirata dal recente film di Veltroni, intervista i figli dei lavoratori Indesit. La telecamera però, mentre ascoltiamo le parole dei piccoli, inquadrano i visi di quei genitori che non ridono più come prima e corrono sempre davanti alla televisione per ascoltare il telegiornale.
La puntata si conclude a circa cinque minuti dall’una di notte; la linea a Simone Annichiarico passa più tardi del solito.