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Il talk politico ha avuto il momento più significativo nel battibecco tra Matteo Salvini e la deputata del Pd Pina Picierno. Discussione dai toni abbastanza discutibili che Giletti ha cavalcato, accreditandosi naturalmente come il sempre fedele difensore dei cittadini. Tra immagini di violenza e l’intervista al giovane poliziotto che ha difeso con equilibrio, sobrietà e decoro il lavoro dei colleghi, il conduttore ha affrontato il discorso dell’Expo e delle violenze di cui è stata vittima Milano, cercando sempre di tener desta l’attenzione dei telespettatori .
In studio c’erano l’ex ministro Maurizio Lupi, il giornalista dell’Espresso Tommaso Cerno, mentre in collegamento Alfonso Bonafede del Movimento 5 Stelle e Gianni Barbacetto. Infine in studio, il giornalista Franco Di Mare che, intervenendo nella discussione con osservazioni appropriate, ha trovato il modo di pubblicizzare il suo ultimo libro Il caffè dei miracoli.
Secondo un trend oramai consolidato in tv, la presenza degli ospiti è condizionata alla promozione dei propri lavori letterari, cinematografici, teatrali e televisivi.
Terminata la parte politica, Giletti ha sfoderato due assi nella manica: Gabriel Garko e Antonello Venditti.
Meraviglia che il giornalista abbia giocato una carta così importante proprio quando la concorrenza di Domenica Live ha concluso il suo ciclo televisivo. Ma qualche atmosfera “d’ursiana” era pure presente. Infatti le due interviste sono state gestite con l’intervento attraverso testimonianze filmate, di persone legate in qualche modo ai due protagonisti.
Per Gabriel Garko immancabile la presenza di Manuela Arcuri, con la quale l’attore ha lavorato in varie fiction Mediaset (Il peccato e la vergogna, L’onore e il rispetto).
Naturalmente Giletti ha maliziosamente insistito su un legame che ha unito i due attori anche al di fuori del set televisivo. Garko però ha cercato di resistere parlandone il meno possibile.
Salutato Garko, si spegne la nota del gossip nazional popolare per fare spazio ad Antonello Venditti. Il cantautore romano ha raccontato per grandi linee il suo excursus professionale, ricordando in particolare due colleghi a cui è stato legato in particolare: Pino Daniele e Lucio Dalla. Il filo rosso che li univa era la grande ironia, che andava anche al di là del rapporto professionale e si inseriva nella vita quotidiana di ognuno.
Venditti ha anche ricordato che un giorno Pino Daniele gli ha regalato una tintura per capelli.
Si ha la sensazione, nelle ultime puntate de L’Arena, che lo spazio dedicato ai personaggi dello spettacolo stia lentamente prendendo il sopravvento sulla parte dedicata invece al talk politico. Lo evidenziano anche gli indici d’ascolto, più elevati rispetto alla prima parte.