Con “Profondo rosso”, la cui ultima messa in onda in prime-time risale al 27 febbraio 1986, Iris inaugura il ciclo “Notte d’Argento”, dedicato al celebre regista horror italiano Dario Argento. L’appuntamento, a partire da oggi, continuerà, ogni giovedì, su Iris, in prima serata.
Il film, arrivato nelle sale cinematografiche nel1975, è stato celebrato trasversalmente come uno dei capisaldi del genere thriller e non solo horror. Si tratta del climax stilistico e creativo di Argento, la linea di confine e la perfetta calibratura tra l’iniziale fase thriller e quella più marcatamente horror che sarebbe seguita.
A supporto di tali considerazioni, l’evidenza che il film è pervaso da elementi di entrambi i generi, nobilitati dalla vena particolarmente ispirata del regista in quel periodo. La sua ispirazione artistica, infatti, era supportata da elementi culturali citati senza compiacimento, tra cui il jazz suonato dal protagonista, i richiami a Hitchcock, l’Urlo di Munch e il bar che sembra uscito da uno dei capolavori di Hopper, il movente psicologico non buttato dentro un po’ a caso come accadeva nei precedenti film di Argento. Il capolavoro di tecnica thriller-horror, proprio per queste caratteristiche è rimasto nell’immaginario del pubblico, non solo di quello appassionanto del genere. Basti pensare alla colonna sonora da brivido dei Goblin: da sola riesce a far sussultare il telespettatore sulla poltrona. Ed è solo l’inizio di una esclalation all’insegna della suspense.
Il ciclo “Notte d’Argento” continua, ogni sette giorni, a partire dal 25 luglio. Giovedì 1 agosto Iris manda in onda “La sindrome di Stendhal” (1996) con la figlia del regista, Asia Argento; l’8 agosto è la volta de “Il Fantasma dell’Opera” (1998), liberamente tratto dal romanzo di Gaston Leroux (sempre con la figlia Asia protagonista); il 15 agosto è in palinsesto “La terza madre” del 2007 (Moran Atias affianca Asia nell’epilogo della trilogia di Argento iniziata con “Suspiria” e “Inferno”, venerata dai fan del regista).
Giovedì 22 agosto si continua con “Non ho sonno” (2001), un ritorno alle origini thriller di “Profondo rosso”. Infatti anche in questo film al centro dell’attenzione c’è una villa misteriosa, tanto per dirne una, con Max Von Sydow. L’ultimo appuntamento con “Notte d’Argento” è fissato il 29 agosto con “Il cartaio” (2004), con Stefania Rocca e Silvio Muccino sulle tracce di un serial killer che uccide via web. Un’intuizione geniale venuta prima di tante serie statunitensi. Più attuale di così, Dario Argento, davvero non poteva essere.