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Siamo alla quinta e penultima puntata, Dopo che il conduttore ha presentato i concorrenti e introdotto la giuria, Perez si distingue subito per grande sportività: essendo infatti stato sostituito da Sergio Friscia in una prova di canto perché a Brescia con la sua squadra, il campione di pallanuoto chiede che i punti ottenuti vadano entrambi al comico. Friscia rifiuta, ma Conti risolve la questione dando un punto a ciascuno di loro.
Iniziano le prove: Mario Cipollini contro Matilde Brandi ai tessuti aerei. Yuri Chechi si complimenta per aver visto Cipollini “andare su solo di braccia”, però sceglie la Brandi perché la performance delal ballerina era ancora migliore. Il voto della Lear, rapita dall’addominale del ciclista, va a Cipollini. Alla fine la Brandi,votata anche da Baudo, vince per 2 a 1.
Seconda sfida, la visual comedy: Juliana Moreira affronta Biagio Izzo. Una disciplina, dicono i due, nient’affatto semplice, nonostante le apparenze possano suggerirlo. Si tratta di un numero dedicato in particolare ai bambini, dove contano molto le divertenti espressioni facciali. Tra un doppio senso e l’altro di Amanda Lear e Pippo Baudo, Biagio Izzo vince per 2 a 1.
Terza esibizione, il pattinaggio su pedana. La prima a iniziare è Costanza Caracciolo, seguita da Mariana Rodriguez. Mentre i giudici la fissano sbigottiti, la Rodriguez esegue un numero difficilissimo: quasi al termine dell’esibizione infatti, volteggia sulla pedana legata al suo maestro solo da un cappio al collo. I compagni di avventura si alzano in piedi.
La giuria però, preferisce la Caracciolo, che è sembrata più disinvolta. L’ex velina scherza: la cosa assurda è che nessuna delel due sa pattinare, però sa fare quel tipo di numeri impensabili.
Si prosegue con Sergio Friscia e Fiona May: per loro il menù della serata prevede il tip tap. Fiona May si dimostra a suo agio con il ballo, e scopriamo che da piccola si era giù cimentata con questa danza per un paio di anni. Vince per manifesta superiorità: 3 a 0.
Simon Grechi e Tommaso Rinaldi si sono allenati per una performance di equilibrismo su sedia. Oltre all’evidente difficoltà tecnica, il problema principale per i due è stato riuscire a “fidarsi” della sedia che sembrava poco stabile. Da Rinaldi, vista la sua carriera di nuotatore professionista, i giudici si aspettavano di più; forse però, il ragazzo si è lasciato prendere dall’ansia di farsi male. Grechi vince per 2 a 1.
Ultima sfida: il lazo di Amaurys Perez e Pamela Prati. Nessuno di loro riesce a far roteare la corda per tutto il tempo: la Lear trova che abbiano girato la maionese, e l’hanno comunque fatto “malissimo”. Vince Pamela Prati per 2 a 1, perché almeno ha abbozzato una coreografia.
Le prove sono terminate. Si comincia quindi con le assegnazioni per lunedì prossimo: per assistere alla dimostrazione del waterbowl Matilde Brandi e Costanza Caracciolo vengono portate fuori dallo studio. Dovranno nuotare in un’angusta vasca semisferica.
Fiona May e Simon Grechi vengono scelti per l’antipodista, un esercizio di giocoleria con i piedi. Pamela Prati e Mariana Rodriguez balleranno il charleston, mentre Mario Cipollini e Biagio Izzo saranno impegnati nel sound karate, mosse di karate a ritmo di musica. Il numero di magia comica toccherà a Juliana Moreira e Amaurys Perez; Tommaso Rinaldi e Sergio Friscia infine, si confronteranno con il “full monty”, cioè uno spogliarello.
A questo proposito, l’espressione estatica della Lear mentre assiste alla dimostrazione, promette picchi ormonali senza precedenti.
Rimane ora da attribuire i due punti di bonus a uno tra i concorrenti che hanno perso. Così, sull’esempio della compagnia degli Stomp, i sei provano a battere i manici di scopa a ritmo. I due punti vanno a Mariana Rodriguez.
La giuria scegli a chi spetta il primo posto. E il podio è al femminile: terza Matilde Brandi, seconda Fiona May e in cima Costanza Caracciolo.
Si può fare torna lunedì, con la sesta e ultima puntata. Linea a Bruno Vespa.