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Molto ben riuscita la parodia, con una Ocone del tutto credibile nell’imitazione della Leccese che è convinta di parlare di eventi assolutamente eccezionali.
Nel primo collegamento Ocone- Saffiria presenta gli ospiti in studio: padre Garko, un sacerdote che, sottolibnea Savino, sembra più un modello e una giovane donna che ha visto la luce ed è divenatta la mistica di Nettuno. Naturalmente gli ospiti sono finti come la conduttrice. Il miracolo di cui parla la Ocone- Saffiria riguarda un piccolo pezzo di pane dato ad una formichina che all’improvviso comincia a “riprrodursi” . E arrivano subito dopo, infinite moltitudini di formiche: un prodigio davvero incredibile sottolinea il “padre Galko”, sollecitato dalla Ocone- Saffiria.
La fede è una cosa seria e intima non va spaccolarizzata, afferma Savino, ma Saffiria imperterrita: noi ringraziamo padre Garko per il suo conturbante pensiero e continuiamo a parlare di miracoli.
Il secondo si svolge secondo Ocone- Saffiria in un piccolo paesino della Sardegna: è estate c’è una quercia secolare e accanto, un lavandino con due manopole, una per l’acqua calda e una per l’acqua fredda. Dientro si stende un vasto campo verde dove c’è un filo per stendere i panni lavati. Ed è proprio qui che avviene il prodigio: un’intera lavatrice di panni stesa su quel filo, asciuga in meno di quindi minuti. Titolo del servizio: la luce che asciuga. Padre Garko che ne pensano i Ris del Vaticano di questo fenomeno? chiede imperturbabile la parodia della Leccese. Che, sicura di parlare di eventi eccezionati, continua: poi ci occuperemo di un altro evento strabiliante, nello studio di Quelli che il calcio è conservata una reliquia: il corpo di Bruno Pizzul.
Qui le parodie della scorsa settimana, tra cui quella di Kate Middleton.