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La formula rimarrà la stessa. Diego Bianchi è affiancato in questa nuova sfida da Marco Dambrosio Makkox, da Marco Damilano e da Mirko Matteucci, mentre gli spazi musicali sono curati da Roberto Angelini e Giovanni Di Cosimo.
Per cercare di vincere la sfida del venerdì sera, Diego Bianchi dovrà fare appello ad alcuni elementi “spettacolari” che di solito ha sempre evitato negli appuntamenti di seconda serata. Uno di questi è la presenza straordinaria questa sera di Antonio Albanese. L’attore comico noto per aver interpretato il politico senza scrupoli Cetto Laqualunque sarà protagonista di uno spazio singolare nel quale non mancheranno molti riferimenti politici sia al premier Matteo Renzi, sia ad altri inquilini del Palazzo.
Tra gli altri ospiti della serata Zoro privilegia quelli musicali: infatti saranno presenti Frankie Chavez, cantante e chitarrista portoghese, e il gruppo britannico dei James Taylor Quartet. Tutti insieme cercheranno di dare alla serata un’impronta particolare.
Zoro propone come al solito il “prodotto” informazione declinato in una forma originale: le inchieste, i servizi e gli inviati puntano l’attenzione su quelle notizie che i mass media tendono di solito ad ignorare.
In tutti gli appuntamenti andati in onda finora, Zoro e i suoi ospiti hanno puntato l’attenzione sui recenti sviluppi della crisi politica. Ricordiamo in particolare in filmato Renzi in a day, che ha documentato per Gazebo una giornata del premier. Anche nella serie di puntate in prima serata, l’atmosfera del programma sarà goliardica e mai seriosa; con il taglio sarà differente da quello ingessato del giornalismo tradizionale.
Questi sono gli obiettivi a cui mirano sia Diego Bianchi che gli altri autori del programma. Bisogna vedere se sarà raggiunto, anche perché la prima serata ha dei ritmi e delle regole differenti dalla seconda. Inoltre, negli ultimi mesi, si è notato in Diego Bianchi un certo atteggiamento di sussiego e protagonismo che non hanno dato un buon contributo al programma, limitandone in qualche modo la simpatia. Tra l’altro si è notato che Diego Bianchi non sempre riesce ad improvvisare quando invece sarebbe necessario in una trasmissione votata ad una lettura ironica della politica e della società.