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Questa settimana va in onda il film “Lo sballo sballato”, ideato e interpretato dagli studenti della 1° Elettrici e della 1°A Acconciatori dell’Istituto Professionale “Turazza” di Treviso. Tra gli interpreti ci sono anche alcuni studenti di altre scuole di Treviso, selezionati tramite un casting. “Nei cortometraggi di Ciak Junior la tematica è sempre scelta dai ragazzi, e noi ci adattiamo alle loro esigenze. Nel caso del film di Treviso è stato molto interessante poter collaborare con tanti ragazzi che hanno partecipato al casting con noi per scegliere i protagonisti”, afferma convinto Sergio Manfio, che dei film italiani è il regista.
Ecco come i ragazzi raccontano il loro film: “Marco è un ragazzo timido e insicuro: per questo è preso in giro dai compagni. Per essere accettato decide di cambiare look e comportamento. Un amico lo spinge a fumare e a provare delle droghe: adesso sta diventando più popolare tra i coetanei… ma lo sarà davvero? A una festa, dopo aver preso delle pasticche, Marco si sente male. L’unica ad aiutarlo è Sara, che cerca di allontanarlo dalle cattive compagnie. Marco, grazie all’amore per Sara, decide di denunciare gli spacciatori, ma uscire da quel giro non è così semplice…”
{module Google richiamo interno} Il cortometraggio tratta un tema nuovo per Ciak Junior Italia, e si può dire rappresenti un punto di svolta per il progetto, anche dal punto di vista della resa visiva, oltre che per la novità rappresentata dal casting indetto per trovare alcuni dei protagonisti tra gli studenti di Treviso.
Il soggetto per “Lo sballo sballato” è stato scelto tra quelli inviati dagli studenti delle scuole medie e superiori di Treviso, e la partecipazione delle scuole è stata ampia. Anna Caterina Cabino, Assessore alla Scuola del Comune di Treviso, ha dato il suo appoggio al progetto; anche la Consulta Provinciale degli Studenti di Treviso è stata coinvolta, promuovendo il progetto all’interno delle scuole e successivamente collaborando con gli organizzatori nella fase di scelta del soggetto da realizzare. Nel film, che tratta il tema della droga e dello spaccio, appaiono anche due volanti della Polizia e un ringraziamento particolare va alla Questura di Treviso che ha appoggiato fin da subito il progetto, mettendo a disposizione due auto e 4 poliziotti.
Dopo una breve intervista a due ragazzi membri della Consulta Provinciale degli Studenti, seguiamo alcune divertenti fasi del casting, dove molti ragazzi delle scuole di Treviso si sono proposti per interpretare alcuni ruoli del film.
Per “Ciak Chef” arriva la ricetta del “tiramisù” e una breve intervista con il figlio della signora che ha inventato questo celeberrimo dolce, creato negli anni ’50 in occasione di un pranzo con la Principessa di Grecia e che ha avuto così tanto successo che ancora oggi si chiama anche “coppa imperiale”.
Prima di vedere il film c’è “Momento talk”, in cui i ragazzi rispondono a domande incentrate sulle tematiche del loro cortometraggio. Eccoli quindi riflettere su come si riconosce uno “sfigato” e sul perché una persona è definita tale (“Perché i genitori gli stanno troppo addosso o la mamma gli dice come si deve vestire”, è una delle risposte), ma anche sul perché si cominci a fumare nonostante si sappia che fumare fa male…
Quji la puntata di sette giorni fa.