Nella puntata di oggi, 10 agosto “Il giallo e il nero” affronta uno dei delitti irrisolti più misteriosi, un omicidio firmato enigmaticamente “Diabolich”.
La vittima è Mario Giliberti, un giovane uomo di 27 anni massacrato con diciotto coltellate in un retrobottega a Torino, tra il 14 e il 25 febbraio del 1958. L’assassino si prende gioco della polizia e della stampa lasciando tracce sulla scena del crimine, spedendo lettere piene di informazioni codificate e sfidando apertamente le autorità a risolvere il suo “delitto perfetto”. Questo singoalre e sfacciato modo di agire e la firma particolare ispireranno le sorelle Giussani a creare il mito di “Diabolik”, personaggio che ha fatto la storia del fumetto italiano ed è rimasto nell’immaginario collettivo di ognuno di noi.
Cesare Bocci si chiederà chi era Diabolich e cercherà, con l’aiuto di esperti, qualche indizio. Così, dopo 55 anni “Il giallo e il nero” riparte dalla scena del crimine per aggiungere nuovi elementi, dettagli inediti e particolari mai evidenziati sulla fine di Mario Giliberti e sul suo misterioso assassino.
Sabato, prossimo, 17 agosto, invece, l’interprete di Mimì Augello prenderà in considerazione un altro caso drammatico, quello del massacro di una famiglia da parte di una persona rimasta sconosciuta. Un delitto per il quale le tre vittime attendono giustizia dopo 38 anni.
Il giallo e il nero, ancora una volta, torna sulla scena della strage di Via Caravaggio, uno dei delitti irrisolti più efferati e misteriosi. Nella tarda serata del 30 ottobre del 1978 qualcuno viene accolto in casa di Angela Santangelo, del padre Domenico e della seconda moglie, Gemma Cenname. E’ una persona conosciuta, che per motivi ancora ignoti uccide senza pietà. Angela aveva 19 anni, il suo diario si ferma alle 22.30 di quella sera. L’autore della strage ancora oggi, dopo 38 anni, non ha un nome. Questa sera a “il giallo e il nero” rivelazioni, particolari inediti e nuovi indizi su questa brutale strage.
Tutte le puntate che vanno in onda, sono reliche. Il giallo e il nero, infatti, ha esordito lo scorso 2 marzo e quasi certamente, Bocci tornerà a calarsi nel ruolo del conduttore in una seconda serie del programma. Magari avrà acquisito una padronanza maggiore, visto che adesso sembra muoversi sulle scene dei crimini come un Mimì Augello alquanto imbarazzato.
Il giallo e il nero è un programma di Sara Veneto, Mario Sagna, Roberto Fagiolo, Cesare Bocci e di Cristina de Ritis – a cura di Daniele Cerioni – esperta di tecniche di investigazione scientifica. La regia è di Nicola Prosatore