{module Banner sotto articoli}
Shark Tank è stato anche molto discusso sui social network. l’ultima puntata ha generato 30mila tweet, e l’hashtag ufficiale #SharkTankIT è stato sempre nelle principali posizioni nella classifica degli argomenti più commentati.
Il nostro sito www.maridacaterini.it ha ricevuto alcune richieste per mettersi in contatto con concorrenti presenti nelle puntate andate in onda. In particolare, siamo riusciti a creare un filo rosso tra alcuni lettori del nostro sito e la produzione del programma. Ci è stato più volte chiesto infatti, di risucire ad avere i dati di riferimento di concorrenti di Shark Tank, e tra questi quello del produttore di birra senza glutine.
Ve ne proponiamo testulamente due tra quelli arrivati:
“Un nostro cliente sarebbe interessato a conoscere un partecipante della seconda puntata (Dentista produttore di birra artigianale senza glutine).
Se ragioni di riservatezza inibissero al vostro programma di comunicare al nostro studio i dati correlati, confidiamo che vorrete trasferire all’interessato i nostri riferimenti per un contatto diretto.
Con molta cordialità.
Avv. Alessandro Manfredini”
“Ho visto il carrello della spesa che segue il cliente. Contrariamente alla bocciatura dei manager il carrello potrebbe interessare una nicchia importante di mercato, quella degli accompagnatori di disabil(anziani disabili non deambulanti) e genitori di neonati, in ambienti tipo supermarket, aeroporti…Pensate ad una madre di una disabile, o un con bimbo piccolo c he può portare il passeggino del figlio e farsi seguire dal carrello della spesa!!!VI SAREI GRATO SE POTESTE INFORMARE DI TALE POTENZIALITA I DUE GIOVANI INVENTORI.
COME genitore di un disabile quel carrello sarebbe una bellissima comodità”.
Nelle tre puntate andate in onda, i cinque squali hanno realizzato investimenti per oltre 4milioni 300mila euro, finanziando 20 nuove idee e start up.
Solo nell’ultima puntata, trasmessa giovedì 4 giugno, sono stati finanziati otto progetti, per un investimetno totale di 1milione 320mila euro. Tra questi, 50mila euro sono stati messi a disposizione per la realizzazione di “Ortocubo”, una terra coltivata con un sistema hardware autogestito per ognuna delle differenti fasi di crescita. Inoltre 200mila euro sono stati messi a disposizione per Whazzo, la prima app gratuita che racchiude in un’unica piattaforma tutti gli eventi della città, che comprendono cinema, discoteche, musei, mostre , appuntamenti sportivi e teatrali e concerti.
L’appuntamento con Shark Tank è per la prossima stagione televisiva.