Anzi è più viva che mai. Il lungo concerto è proposto da Retequattro martedì 9 giugno, in prima serata. Presentatore d’eccezione, con Rosita Celentano, il direttore di “Chi” Alfonso Signorini.
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La one night only è arricchita dalla partecipazione di artisti e amici di Marcella e Gianni Bella: Loredana Bertè, Umberto Tozzi, Mario Biondi, Mario Lavezzi, Annalisa e Deborah Iurato, con i quali la cantante dà vita ad inediti e trascinanti duetti.
Da Gianni Morandi, Eros Ramazzotti, Fiorella Mannoia, Arisa, Emma, Pupo, Andrea Mingardi, Riccardo Fogli, Gino Vannelli, Alba Parietti, Cristiano Malgioglio e Dalila Di Lazzaro, videomessaggi-omaggio all’amico di una vita. Anche Mogol, storico autore dei due musicisti siciliani, partecipa alla serata.
E in via del tutto straordinaria ci sarà un video realizzato e montato da Adriano Celentano con immagini inedite e una sua dedica a Gianni Bella.
Per «Una serata… Bella per te, Gianni!», Marcella Bella è accompagnata da un’orchestra di 18 elementi diretta dal Maestro Adriano Pennino. In scaletta evergreen come “Io domani”, “Montagne verdi”, “Non si può morire dentro”, “Più ci penso”, “Senza un briciolo di testa”, “L’ultima poesia”, “L’arcobaleno”, “L’emozione non ha voce” e tanti altri indimenticabili brani.
Questi due ultimi brani scritti per Adriano Celentano da Gianni Bella e Mogol fanno parte dell’ album di Adriano Celentano “Io non so parlar d’amore”, uno degli Album più venduti della storia della musica italiana che ad oggi ha superato le 2 milioni e mezzo di copie.
Gianni Bella è il fratello di Marcella, grande nome nel panorama della musica italiana.
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Il 15 gennaio del 2010 l’artista viene colpito da un ictus. Su Facebook viene creata un’apposita pagina che in poche ore fa registrare quasi 4.000 iscritti, a testimonianza dell’affetto e stima rimasti immutati negli anni da parte del suo pubblico. Fortunatamente si rimette e torna al lavoro insieme all’amico Mogol ed a Geoff Westley per ultimare l’opera teatrale Storia di una capinera, tratta dall’omonimo romanzo di Giovanni Verga ed iniziata nel 2006.
Nel 2011 la sua canzone Rinascimento, composta con Mogol poco prima dei suoi problemi di salute, viene interpretata da un commosso Gianni Morandi al Festival di Sanremo, proprio per rendergli omaggio.