Marco Costa, direttore delle reti tematiche Mediaset, ha parlato di Donne in noir come di un passo per innovare e rinnovare una rete pur giovane come Top Crime che, nata il 1° giugno del 2013, può vantare un secondo posto nella classifica delle reti tematiche più viste nel prime time da gennaio a maggio 2015.
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Geraldina Neri, channel manager della rete, ha spiegato il perché di questo singolare programma: “Mi occupo dei palinsesti di Top Crime dal novembre 2014 e, studiando il pubblico della rete, ho notato che lo zoccolo duro è costituito da donne tra i 35 e i 64 anni con un profilo socio culturale medio alto. Queste sono interessate a serie tv come ‘Bones’ e ‘The Closer’ e soprattutto ‘Rizzoli & Isles’, le cui protagoniste sono donne affermate in contesti per lo più maschili e nei quali vengono viste con una certa titubanza. Da qui l’idea di esplorare il mondo della letteratura noir femminile in Italia”.
Dietro questo programma, che si compone di 5 puntate della durata di 12 minuti circa, c’è una squdra tutta al femminile: dalla conduttrice Marta Perego alla regista, dalle video maker alla curatrice Annamaria Fontanella.
Donne in noir si basa su interviste alle scrittrici Barbara Baraldi, Elisabetta Bucciarelli, Lorenza Ghinelli, Sara Bilotti e Rosa Teruzzi. Ognuna di loro racconterà se stessa, il genere noir e il mondo legato a questa letteratura. Il tutto in location che promettono di aggiungere molto ai 5 racconti.
All’incontro erano presenti anche le protagoniste di queste interviste, tutte tranne Lorenza Ghinelli, e hanno spiegato che cosa significhi per loro scrivere. Elisabetta Bucciarelli sostiene che la scrittura noir rappresenti un mettersi dalla parte di chi subisce, Rosa Teruzzi è invece convinta che il noir racconti gli ambienti sociali – Milano, nel suo caso – meglio di altri generi. Barbara Baraldi, che ha iniziato a inventare storie di terrore per tenere a bada i suoi fratelli minori, crede che scrivere di paura sia il modo per combatterla e tenerla a una giusta distanza. Infine Sara Bilotti, che ha dichiarato: “Sono una scrittrice egoista, racconto il lato oscuro per liberarmene e spero che questa catarsi serva anche a chi legge”.
Un viaggio per esplorare il vasto mondo del noir al femminile, declinato nei modi più diversi (dal gotico al giallo, dal thriller psicologico fino all’erotico): questo è Donne in noir, prima produzione originale di Top Crime che, oltre alla collocazione tardo pomeridiana delle 19:15, verrà replicata anche tra la prima e la seconda serata. E, come anticipato da Geraldina Neri, apre le porte ad altre proposte che seguiranno questa strada e che troveranno posto nel palinsesto della prossima stagione televisiva di Top Crime.