Otto puntate per affrontare ed esorcizzare finalmente l’ultimo tabù: la morte, affrontata con profondo rispetto, ma anche con quell’ironia tutta napoletana che riuscirà a raccontarci la storia di un lavoro umile e che merita rispetto. Proviamo a conoscere più da vicino la famiglia protagonista del nuovo docu-fiction: Umberto è il capo indiscusso, sposato con Patrizia, rispettato da tutti, oggi sta cercando di lasciare la sua ditta le cui origini risalgono al 1890 ai suoi 3 figli; Francesco è il primogenito, sempre pronto ad “offrire” un funerale, quando ad andarsene è qualcuno che è solo e senza soldi.
Troviamo poi Massimo, il più sorridente e sempre pronto alla battuta, amante del suo lavoro soprattutto perché gli ha insegnato “quanto è bella la vita”; Mirko è invece il più piccolo, ama il suo lavoro perché così può aiutare gli altri. Ma non è finita qui, della banda fanno parte anche altri 5 schiattamuorti di “razza”: c’è Gabriele, ribattezzato “O’ Sciupafemmine”, convinto di far strage di cuori anche ai funerali ma che sempre “zitello” rimane; Aziz, “O’ Marocchino”, si occupa dei funerali con rito islamico; Federico, nell’azienda lavora da 35 anni e per questo viene chiamato da tutti “O’ Caposquadra”; Lello “O’ Bello” ed infine troviamo Roberto “O’ Stagista”.
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Una vera e propria squadra di funeral planners, nel loro lavoro c’è attenzione per tutti i dettagli, dalla salma al trasporto in camposanto, la famiglia cerca di andare in contro a tutti i bisogni dei cari, con serenità, grande rispetto e un pizzico di ironia. Una vera e propria rivoluzione, un lavoro da sempre fonte di timori e pregiudizi riesce ad essere raccontato in televisione, l’arma della napoletanità non delude neanche questa volta, dimostrando con battute ed ironia che gli schiattamuorti sono lavoratori comuni e rispettabili. La prima puntata si apre con l’ecografia dell’ultima figlia di Susy e Massimo, e mentre un nuovo bambino sta per nascere, il lavoro degli schiattamuorti non trova sosta.
La famiglia Dell’Anno sta preparando infatti il funerale di un famoso commerciante di fuochi d’artificio che si terrà in Piazza Mercato, nel frattempo arriva anche Rafael, un apprendista necroforo direttamente dalla Polonia. E in otto puntate ne vedremo delle belle, da un funerale in gondola organizzato a Venezia, a uno con carrozze e cavalli. Ma non solo, una puntata sarà dedicata interamente al funerale di Mario Di Lorenzo, autore di molte canzoni neomelodiche napoletane, un idolo per molti, le telecamere riprenderanno infatti come tutti il rione di San Giovanni parteciperà a questa cerimonia.
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Ma non solo funerali, i Dell’Anno organizzeranno anche delle gite al Cimitero Monumentale di Napoli, per mostrare con orgoglio le tombe di due miti: Totò e Caruso. Le telecamere seguiranno la famiglia anche a lo Stadio San Paolo, per una famiglia napoletana doc non può mancare un po’ di sano tifo da stadio, le partite del Napoli sono infatti la vera passione della nostra squadra di schiattamuorti.
La coinvolgente ironia napoletana sarà il filo conduttore di tutte le puntate, tra un funerale e l’altro, parteciperemo anche ad un concerto di Nancy Coppola, star napoletana della canzone neomelodica protagonista anche delle sigle di chiusura di ogni puntata. E c’è una cosa che quando si parla di Napoli non può mancare: la cucina. La tradizione culinaria avrà un ruolo fondamentale in questa mini-serie, per ogni episodio scopriremo un pasto tipico: dal casatiello al gateau di patate, dalla parmigiana di melanzane all’immancabile pizza con la scarola e per finire pasta con fagioli e cozze. Ma i Dell’Anno non cucinano solo per il proprio palato, i gustosi piatti di mamma Patrizia accolgono infatti ospiti e clienti, chiunque passi in agenzia viene coccolato in tutti i modi possibili. Lavoro, concerti, corsi di “trucco fatale”, gite fuori porta, nuovi arrivi e partite di calcetto tra schiattamuorti, tutto raccontato in otto puntate, dove la famiglia di becchini napoletani si farà conoscere e farà conoscere il proprio lavoro, con ironia ma senza mai cadere nell’irriverenza.
E per chi all’estate arriva “stanco morto”, Explora metterà in palio una bellissima vacanza per due, in una località da sogno. Basterà guardare tutte le puntate di “Muorti e stramuorti” e poi rispondere alle domande sul sito di Explora entro le 48 ore successive alla Prima Tv.
Qui un’altra singolare iniziativa di Explora.