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È proprio Gianni Letta ad illustrare i premi: il Premio Internazionale va ad Alessandra Galloni, responsabile dei contenuti per il sud Europa dell’agenzia Thomson Reuters.
Premiato alla carriera, Jas Gawronski, che ha firmato il suo primo servizio come inviato dal Vietnam. La sua assunzione è stata firmata da Ettore Bernabei.
Come “giornalista al governo” il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni. Per la carta stampata, il direttore de Il Messaggero Virman Cusenza; per il giornalismo televisivo invece, il Tg1. Il direttore Mario Orfeo porterà sul palco di Capri tutti i suoi collaboratori, a dimostrazione che un telegiornale è un lavoro di squadra. Per la radio è stata scelta Rtl 102.5.
Per il costume e società, il premio va a Closer, settimanale francese edito da Mondadori; come giornalista-scrittore Aldo Cazzullo, mentre per la categoria Giovani under 35 Nathania Zevi di Agorà. Un premio va anche al web: il sito IlSussidiario.net è stato riconosciuto come Nuova Frontiera del Giornalismo.
Infine, due premi speciali: uno a Bernardo Valli e uno a Enrico Vanzina. Previste naturalmente anche due borse di studio a giovani praticanti: una per il primo in graduatoria alla scuola di giornalismo della Luiss, e una al primo della scuola di Milano.
E a proposito di scuole e polemiche riguardo eventuali favoritismi per gli allievi nel concorso Rai, viene chiarito che la località in cui si terrà, Bastia Umbra, è stata scelta su base di una regolare gara. Non vi è dunque alcuna intenzione di limitare la partecipazione degli iscritti, ha sottolineato Gianni Letta: solo l’Umbria ha fornito le necessarie garanzie per la corretta relizzazione di tutte le fasi del concorso.Letta inoltre, ha ribardito la sua fedeltà all’azienda Rai.
In giuria ci saranno Giulio Anselmi, Alessandro Barbano, Maurizio Belpietro, Osvaldo De Paolini, Massimo Franco, Stefano Folli, Roberto Gervaso, Giampiero Gramaglia, Roberto Iadicicco, Paolo Liguori, Pierluigi Magnaschi, Giuseppe Marra, Antonio Martusciello, Roberto Napoletano, Marcello sorgi, Monsignor Edoardo Viganò, Luigi Gubitosi in qualità di direttore generale Rai e il presidente dell’ordine dei Giornalisti Enzo Iacopino.
L’impegno, per omaggiare al meglio la figura di Biagio Agnes e portarne avanti la memoria, è quello di dedicare, a partire dalla prossima edizione, maggiore attenzione alla figura femminile nel mondo del giornalismo.