Se il pretesto è la vita condominiale, lo scopo è puntate l’attenzione su tematiche di interesse comune quali l’educazione nel rapporto con gli altri, problema particolarmente sentito nelle impossibili riunioni di condomnio dove gli interessati spesso si scagliano l’uno contro l’altro. Naturalmente le zuffe, i disguidi, le incomprensioni tra condomini ci sono in I nostri cari vicini. Ma sono temi trattati con leggerezza e ironia, magari amplificandone le dimemsioni per aumentare l’effetto comico.
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Spesso, però, tra condomini ci si invita a serate, a party improvvisati, a riunioni dove non si discute ma si chiacchera e si ascolta musica. Almeno in apparenza così sembra. Invece, dietro c’è tutto un retroterra di invidie, meschinità, ipocrisie per raggiungere determinati scopi. I nostri cari vicini, insomma, porta sul piccolo schermo di Rai2 la peggiore concezione della vita condominiale ritratta con sberleffo e comicità.
Naturalmente non ci sarà solo questo nella nuova proposta di Rai2: ecco le love story che nascono e si sviluppano all’interno del condomio, ecco i tradimenti, ma anche l’amicizia vera. Ed ecco i buoni vicini che pretendono di saperla lunga su tanti argomenti sui quali vogliono sempre avere l’ultima parola. Il successo che la serie ha avuto in Francia è stato determinato da una semplice considerazione: ognuno può riconoscersi in uno dei protagonisti oppure può individuare in alcuni comportamenti rappresentati, quelli di un amico, un parente, o proprio di un vero vicino di casa.
I personaggi principali della sketch comedy sono parecchi. Tra questi spicca Karine, giovane donna con due figli adolescenti, separata e fidanzata con Alain con il quale convive.Naturalmente non può mancare il portire, o meglio una sorta di portiere. Come tutti i colleghi è pettegolo e pronto a sviscerare tutti i segreti dei sui suoi condomini che non ama e mette alla berlina in ogni occasione.
Poi ci’è la moglie e madre di famiglia ineccepibile che cerca di fare opera di “conversione” al bene tra le signore del residence. E il dirigente di una filiale bancaria tutt’altro che fedele alla moglie.
A movimentare ancor di più questa già complicata vita tra vicini, arriva una statuaria ventottenne sulla quale tutti gli uomini appuntano la propria attenzione. Lei ne è consapevole e si diverte a tenerli sulla corda.
Ma non sono soltanto i “grandi” a rendere incredibile la convivenza condominiale. Un notevole contributo lo danno anche i giovanissimi, gli adolescenti, figli e amici di condpmini. Insomma le premesse ci sono tutte per far dimenticare al più presto LOL la sketch comedy canadese che speriamo sia definitivamente cancellata dal palinsesto di Rai2.
Prima c’erano stati nella medesima fascia oraria ImPazienti e Zio Gianni. Di Zio Gianni è in produzione la seconda serie.