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Nuovo cast completamente rinnovato a dispetto dell’enorme successo conqusitato dagli otto episodi della prima stagione che negli States ha raggiunto oltre 11 milioni di telespettatori. Nuova squadra di registi, nuova location: unico punto in comune è il produttore esecutivo, sceneggiatore e ideatore della serie: Nic Pizzolatto. Ed è lo stesso Pizzolòato ad anticipare: “esiste una continuità tra prima e seconda stagione che è rappresentata fopndamentalmente dalla mia persona ma ci sono anche altri connotati presenti che, sicuramente non sfuggiranno agli appassionati ed attenti fan”.
I nuovi attori sono Colin Farrell che interpreta il detective Ray Velcoro noto perchè utilizza sistemi di indagine poco ortodossi, Vince Vaughn che si cala nel ruolo dell’imprenditore corrotto Frank Semyon. Accanto a loro Rachel McAdams nella parte della detecctive Ani Bezzerides e Taylor Kitsch che interpreta il ruolo dell’agente di polizia stradale Paul Woodrugh. Come già sottolineato, anche la location è cambiata, siamo nell’arido e selvaggio deserto della California lontano dalle atmosfere luccicanti e frenetiche di Hollywood e Los Angeles. La prima serie era ambientata negli inospitali paesaggi della Louisiana. Anche in questa seconda location si parla di una resa fotografica molto curata e attenta che rende al meglio la credibilità dei luoghi e soprattutto della città immaginaria Vinci in cui si svolgono i nuovi episodi.
Le atmosfere sono le medesinme e miscelano omidici. colpi di scena, misteri. Nei prossimi episodi vedremo i protagonisti alle prese con uno strano e insolito omicidio che riunisce insieme, i rappresentanti di tre diverse forze di polizia e un criminale di carriera. Il tutto in un clima cupo di cospirazioni e tradimenti. Siamo, naturalmente, nella piccola e fittizia Vinci, cittadina della California, dove ilritrovamento di un cadavere innesca la miccia per le ricerca del colpevole.
Nella prima serie i due protagonisti Matthew McConaughey e Woody Harrelson si sono fatti apprezzare soprattutto per i dialoghi che avevano entusiasmato i critici d’oltre oceano. Tutto il gotha della critica degli States ha visionato tre episodi della seconda stagione in arrivo per poterne scrivere in contemporanea con la messa in onda. Risultato: ci sono stati molti consensi ma anche qualche voce contrastante. Tom Long del Detriot news ha trovato la prima puntata molto deludente e piena di stereotipi. Salvo, poi, ammorbirire il tiro e scrivere che già dalla seconda tutto comincia a cambiare e a svolgersi in aderenza qualitativa con quanto accadeva nella prima stagione.
Qui la prima serie.