Si inizia nell’anteprima con le immagini del salvataggio di un cerbiatto e di quello di un cane.
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Al centro di questo nuovo ciclo di puntate, il rapporto tra l’uomo e le belve feroci. Siamo in Africa: la conduttrice incontra Linda Tucker, ex modella che si dedica alla salvaguardia del leone bianco. Nella natura selvaggia, dice, ne esistono solo 13 esemplari.
Viene lanciato il servizio seguente: una carrellata di animali in fuga che include un elefante che scappato dallo zoo e il “tasso del miele” che fa incursione in una cucina.
Myers introduce invece la figura di Steve Backshall: nel servizio vediamo l’uomo nuotare tra gli squali, procurandosi qualche “graffio”. La situazione si fa pericolosa, perciò Backshalli esca dall’acqua interrompendo i suoi studi.
Dopo il primo break pubblicitario, il confronto virtuale tra guerrieri: oggi si vuole stabilire se fossero più forti i samurai o i vichinghi. Il confronto propende a favore dei primi, sancendo che solo un altro samurai gli può resistere.
Il primo “wild file” è impressionante: un ragazzo infilzato alla gola da un pesce marlin, con filmato accompagnato da dettagliata ricostruzione per immagini. E ancora, lasciando in pausa dove necessario, un guidatore di monster triuck rimasto schiacciato dal veicolo, rovesciatosi su un lato.
I deboli d’animo è però nel wild file successivo che verranno messi a dura prova: la casa di Deborah, invasa da ratti marrone che sembrano impossibili da sconfiggere.
Passando attraverso il filmato di una donna sospesa nel vuoto, attaccata a una corda per superare un fiume, arriva il momento “malattia imbarazzante”. Si tratta di Brooke, la bambina congelata nel tempo: pur avendo 16 anni infatti, l’aspetto fisico è quello di una bimba di sette mesi.
Non riuscendone a spiegare il mancato sviluppo, quando aveva tre anni, i medici iniziarono a parlare di “sindrome x”, che non sapevano diagnosticare. A niente sono servite le iniezioni di ormoni, e in breve tempo le sue sorelle più piccole la superano in altezza e capacità cognitive.
I genitori si devono rassegnare all’idea che Brooke non crescerà mai, immaginando che in futuro se ne occuperanno le sorelle. Ma al termine del servizio, una scritta in sovraimpressione ci informa che Brooke è morta nell’ottobre 2013: a 20 anni era alta solo 76 centimentri, e pesava poco più di sette chili. Pubblicità.
Vediamo poi due giraffe che, nel periodo degli amori, si sfidano a testate. A questo punto la Cicogna, in compagnia di un falconiere, lancia un altro breve wild file: un cane a cui il veterinario ha tolto dal naso un lungo filo di ferro.
La puntata procede con sequenze cruente: un orso bruno che aggredisce un 25enne, una tigre che azzana un uomo. Ma ci sono anche Jeff a cui un cocodrillo recide l’arteria e Mike, in balia di un toro inferocito. Largo quindi a un gruppo di geni che, testuale, giocano a “flipper col toro”: in piedi in mezzo all’arena, fungono da biilli; naturalmente il toro li incorna.
Ancora: un incendio in autostrada, l’incidente di Mike su una pista da cross e un motoscafo fuori controllo.
Carlton Myers questa sera è insieme al pugile Clemente Russo, detto “tatanaka”: quando era più giovane e non padroneggiava ancora la tecnica, abbassava la testa e iniziava a colpire; da qui il suo soprannome, che significa bisonte.
Cosa fare in caso di terremoto? Ce lo spiegano a Wild: cercare di riparare testa e collo, perché di solito le contusioni non sono dovute alla scossa, quanto alla caduta degli oggetti. Subito dopo, assistiamo a una simulazione in cui viene mostrato come salvare degli uomini intrappolati in un sommergibile.
Dopo le immagini di una disastrosa valanga in alta montagna, la nuova missione della squadra dei The Operatives. Siamo in Costa Rica, dove le tartarughe sono in via d’estinzione: i The Operatives si mettono sulle tracce dei bracconieri per fermarli.
L’angoscia sale con la storia dei due fidanzati dispersi in montagna a 3000metri di altezza: dopo 48 ore in cui riescono a mantenere la calma, trovano al tenda di un uomo che era passato di lì un anno prima. Aveva lasciato un biglietto in cui scriveva che oltre quel punto, si trova il burrone, perciò non vi era alcuna via d’uscita; oltre la foglio inoltre, i due fidanzati avevano trovato una scatola di fiammiferi, incredibilmente ancora asciutti dopo tanto tempo.
La salvezza dipende proprio da quei fiammiferi: accendere il fuoco, che presto si espande a parte della vegetazione, consente loro di essere visti da un elicottero.
E a propostio di velivoli, ecco uno schianto su una pista di volo con aereo in fiamme.
Si passa quindi alla vicenda di Jesus ed Emanuel: due gemelli siamesi con un solo cuore e due teste; i polmoni invece sono fusi. Il papà racconta che, quando li ha visti la prima volta, uno piangeva mentre l’altro dormiva. I medici spiegano che il problema è il cuore in comune: procedere con l’operazione infatti, equivale a stabilire chi deve sopravvivere. Allo stesso tempo però, un cuore non basta per entrambi, non pompa a sufficienza.
In realtà, argomenta meglio una dottoressa, è come se ci fosse un cuore e mezzo: quello che può disporre di un cuore completo è Emanuel, mentre Jesus ne ha uno funzionante per metà che, di conseguenza, danneggia quello del fratello. Alla fine però,dopo circa sei mesi di vita, l’ennesima crisi repiratoria si rivela fatale per entrambi.
I due gemelli erano i protagonisti dell’ultimo servizio: la seconda puntata di Wild Sun termina qui.