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Da piccolo sognava di diventare un hacker, amante della scienza e della tecnologia, da grande è diventato uno degli chef più ammirati al mondo. La sua cucina è un mix tra ingredienti di prima qualità, matematica, design, scienza e tecnica, ed è proprio per questo che è definito e conosciuto da tutti come “L’alchimista”. Una cucina futuristica, i suoi piatti nascono dall’ispirazione scientifica, Davide Scabin è un rivoluzionario e ciò che crea ai fornelli è un qualcosa che si avvicina molto all’inverosimile.
Divenuto famoso, 18 anni fa, con l’invenzione delle Cyber Egg, oggi un cult della cucina mondiale, non smette mai di sperimentare e la sua passione per il nuovo e l’estremo lo portano ad inventare ogni giorno qualcosa di diverso. Ed è proprio il duro lavoro e la tenacia che lo hanno trasformato nel “cuoco scienziato” che è riuscito a portare i suoi piatti anche nello spazio. Sono infatti le sue ricette ad aver accompagnato il viaggio dell’astronauta Luca Parmitano.
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Questa volta, le telecamere di laeffe lo seguiranno in un nuovo viaggio tutto da scoprire, lo chef sarà ripreso nel suo ristorante Combal.zero, che si trova all’interno del Museo di Arte Contemporanea di Rivoli. Cosa avrà in mente lo chef piemontese? Quale novità sta per presentare ai suoi ospiti? Questa volta Scabin sta lavorando alla creazione di un nuovo concetto culinario: il Quadriling. L’idea nasce da un’ispirazione avuta nell’officina meccanica di Cisco, grande amico dello chef. Da sempre affascinato dalle tecnologie, la curiosità di Scabin viene attirata dal funzionamento degli ammortizzatori delle auto. Dal momento del concepimento fino alla creazione, il pubblico potrà seguire ogni fase del lavoro, ma non solo, la narrazione prosegue anche all’interno del ristorante. Scopriremo gli oggetti da cui lo chef non si separa mai, i rituali che accompagnano ogni sua invenzione, entreremo nella saletta dove le idee nascono, potremmo leggere tutte le annotazioni che lo chef riporta nella sua lavagna personale, fitta di codici, formule e acronimi. Il pubblico scoprirà anche la parte più umana di Davide Scabin, come per esempio le piccole ossessioni quotidiane: dalle etichette, ai supermercati, fino ai prodotti confezionati. A seguirlo fiduciosi ci sarà lo staff e soprattutto il suo fidato sous chef.