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A cinque anni dalla scomparsa della ragazzina, che fu poi trovata morta in un campo di Chignolo D’Isola, nel febbraio del 2011, e a un anno dall’arresto di Marco Bossetti il muratore di Mapello, il giallo di Brembate giunge in aula di Tribunale. E per Bossetti sta per arrivare il giorno del giudizio.
Oggi, venerdì 3 luglio, nel giorno della prima udienza contro l’uomo accusato dell’omicidio della tredicenne, “Segreti e delitti” si collega in diretta con Bergamo per il resoconto della prima tappa di un processo da record: 711 testi per la difesa, 120 per l’accusa, 60 faldoni, 23.000 campioni di Dna prelevati, 120.000 utenze telefoniche censite…E ancora, purtroppo, nessuna certezza.
Le telecamere di Quarto grado racconteranno tutto quanto sarà possibile documentare, compresa la scelta dei genitori di Yara di non partecipare alle fasi del processo se non per fare la propria deposizione. Aula interdetta anche a tablet e dispositivi cellulari. Ma fuori del palazzo di giustizia di Bergamo ci sono già piazzate telecamere e inviati alla ricerca dell’ultimo particoalre da dare in pasto al pubblico.
Ma Quarto grado si occupa anche di altri casi.
Questa settimana, si è presentato per la prima volta davanti al giudice anche Michele Buoninconti, accusato di aver ucciso la moglie Elena Ceste. Smagrito e silenzioso, l’uomo continua a dichiarare la propria innocenza. Gianluigi Nuzzi racconta, con Alessandra Viero, tutte le novità scaturite dal processo appena iniziato ad Asti.
Inoltre, aggiornamenti sul caso di Domenico Maurantonio: tornano a “Segreti e delitti”, i genitori degli amici del giovane studente, secondo i quali il ragazzo si sarebbe suicidato, una ipotesi alla qaule si sono già ribellati con tutte le loro forze, il padre e la madre della povera vittima. Il settimanale a cura di Siria Magri affronta, infine, i casi di Lorys Andrea Stival e Guerrina Piscaglia.
Per interagire con Segreti e delitti, i telespettatori possono scrivere sulla pagina social del programma (www.segretiedelitti.mediaset.it), all’indirizzo mail segretiedelitti@mediaset.it o via Twitter (@segretiedelitti).