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Le telecamere documentano l’esposizione in scena a Torino, nelle stanze di Palazzo Chiablese; sette sezioni dedicate al rapporto tra l’arte e i molti luoghi in cui l’artista ha vissuto, ma anche alle sue nature morte, i dipinti di arte sacra, i ritratti, i suoi famosi nudi, maschili e femminili, fino alle opere legate alla moda, di cui Tamara si è occupata dal 1921, collaborando con le più prestigiose riviste parigine.
La serata prosegue alle 21.45 con Alla scoperta di Frida Kahlo. Emeli Sandé, ripercorre la sua vita in un lungo viaggio in Messico, nei luoghi che hanno ispirato le sue indimenticabili opere e dove ha superato il terribile incidente nel quale rimase gravemente ferita. Dalla sua complicata e duratura relazione con il suo mentore e marito, Diego Rivera, ai suoi illeciti e controversi rapporti con Leon Trotsky. fino alla sua complicata e romantica storia con una donna. Frida Kahlo ha vissuto una vita coraggiosa e inflessibile tanto in politica, quanto come artista e rivoluzionaria sessuale. Frida, oggi considerata forse la più importante pittrice moderna, è rimasta sconosciuta fuori dal Messico fino alla metà degli anni ottanta. Le sue opere particolarmente crude e realistiche sono totalmente dominate dai suoi sentimenti e dal trauma dell’incidente, con tutte le sue ripercussioni.
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Alle 22.45 è la volta di La Sorella di Mozart. Il film racconta la vita sconosciuta ai più di Maria Anna Mozart sorella maggiore di Mozart, soprannominata Nannerl. Bambina prodigio, con il fratello viene introdotta a tutte le corti europee prima che, alla fine di un viaggio di famiglia durato tre anni, faccia la conoscenza a Versailles del figlio di Luigi XV, colui che la incoraggia a scrivere musica. Nannerl, però, è una ragazza e a una ragazza non è permesso comporre.
Per finire, alle 00.45 andrà in onda Artemisia, una donna appassionata. Regina della pittura Barocca, Artemisia Gentileschi, è ancora oggi a distanza di quattro secoli, una figura enigmatica, avvolta nel mistero. Ma chi era Artemisia davvero? La vittima adolescente di uno stupro che ha condizionato la sua intera esistenza? Una pittrice ossessionata dal marchio di quella violenza indelebile che chiede ossessivamente vendetta attraverso le sue tele? O al contrario siamo di fronte ad una “prima donna” nel senso più pieno del termine? Un’artista di tale talento, che unica, riesce ad emergere in un’epoca dominata dagli uomini caratterizzata da geni del livello di Caravaggio.
Con l’aiuto dei maggiori storici dell’arte, verranno svelati i segreti di Artemisia Gentileschi, che parte da circostanze svantaggiate, che subisce un grave oltraggio, che si espone ad un processo per stupro, ma anche una donna che nel giro di pochi anni – grazie ad un irresistibile talento e grande forza di volontà – arriva a far parte dell’élite fiorentina e romana, diventa madre di 5 figli, un’amante spregiudicata ed un’artista ricercata, dalle corti e dai nobili di Firenze, Venezia, Napoli e Roma. La prima pittrice capace di confrontarsi con la grande dimensione della tela sia a tema storico che religioso, la prima donna ad essere ammessa alla prestigiosa Accademia dell’Arte del Disegno fiorentina, la prima donna a riuscire a mantenersi con il suo mestiere di pittrice e soprattutto la prima donna a far scrivere il suo nome tra i grandi artisti del Barocco italiano.
Qui una puntata precedente, andata in onda lo scorso aprile.